Articolo: Le nuove disposizioni contro il Caporalato

approfondimento di Maria Rosa Gheido e Alfredo Casotti – Consulenti del lavoro

  
Estratto dal n. 47-48/2016 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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Diritto_pratica_lavoro“Non sembri inutile la premessa secondo la quale la nostra Costituzione vede il lavoro come realizzazione della persona e come membro della collettività. Il lavoro deve svolgersi nella massima sicurezza e da esso deve derivare una giusta retribuzione.
Lo sfruttamento del lavoro e dei lavoratori ha rappresentato e rappresenta una piaga, sia sociale che economica.
La legge n. 199/2016, che introduce nuove disposizioni contro il caporalato, tende a garantire una complessiva e maggiore efficacia dell’azione di contrasto, partendo dall’attenzione al versante dell’illecita accumulazione di ricchezza da parte di chi sfrutta i lavoratori all’evidente fine di profitto, in violazione delle più elementari norme poste a presidio della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché dei diritti fondamentali della persona.
La legge sul caporalato, apporta profonde novità al testo dell’articolo 603, Codice penale separando, di fatto, la intermediazione illecita e lo sfruttamento dei lavoratori. Il fenomeno del caporalato è un triste fenomeno, storicamente presente in agricoltura, ma non solo, che evidenzia due condotte delittuose. L’una quella del caporale, che recluta i lavoratori e li colloca presso il datore di lavoro, l’altra quella del datore di lavoro, che approfitta dello stato di bisogno e sfrutta i lavoratori sottopagandoli e sottoponendoli a condizioni di lavoro inaccettabili.
Il dato normativo di per sé non basta a cambiare la situazione, sarà necessario che le parti in causa assumano atteggiamenti e intendimenti assolutamente diversi da quelli fino ad oggi tenuti. In particolare un nuovo approccio per gli ispettori e a chi si occupa di vigilanza per capire quando e in che modo possa essere contestata la violazione dello sfruttamento del lavoro..”…..continua la lettura

Wolters Kluwer Italia

Autore: Wolters Kluwer Italia

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