Articolo: Bonus Sud per gli anni 2019 e 2020: quale è lo stato dell’arte?

approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente 

 

“L’art. 1, comma 247 della legge n. 145/2018 ha prorogato alle assunzioni effettuate nel corso del 2019 e del 2020 il c.d. “Bonus Sud” già in vigore nello scorso anno per effetto della legge n. 205/2017.

Ma, di cosa si tratta e, soprattutto, chi sono i soggetti destinatari?

Il Legislatore ha affermato che i programmi operativi nazionali (PON) e regionali ed i programmi operativi complementari (POC) possono prevedere, nei limiti di 500 milioni di euro per ognuno dei due anni, obiettivi specifici, nel rispetto della normativa europea, iniziative incentivare finalizzate a favorire l’occupazione in determinate aree del nostro Centro Sud.

L’agevolazione riguarda tutti i datori di lavoro privati (quasi sicuramente, se il Decreto Direttoriale ANPAL, propedeutico alla effettiva operatività dell’incentivo resterà, sul punto, uguale a quello emanato lo scorso anno e che porta il n. 2, si avrà  l’esclusione di quelli domestici e del rapporto di lavoro intermittente) che assumeranno, con contratto a tempo indeterminato, anche a tempo  parziale, o con contratto di apprendistato professionalizzante, nel corso dei prossimi due anni, soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni (ossia che, al momento della effettiva instaurazione del rapporto non abbiano superato la soglia dei 34 anni e 364 giorni) o, se di età superiore, che risultino privi di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Il requisito specifico previsto per tale ultima categoria di lavoratori è, come è noto, di origine comunitaria (Regolamento CE n. 800/2008) ed è stato ripreso nel nostro ordinamento, già da un D.M. del Ministro del Lavoro del 20 marzo 2013, poi sostituito dal D.M. 17 ottobre 2017.”….continua la lettura

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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