Articolo: Disabili e piccole imprese: cosa cambia nel 2018

approfondimento di Eufranio Massi

 

Estratto dal n. 2/2018 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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Diritto_pratica_lavoro“A gennaio, per i datori di lavoro con un organico compreso tra i 15 ed i 35 dipendenti cambia tutto in materia di collocamento obbligatorio: viene meno l’art. 2, comma 3, della legge n. 68/1999 che subordinava l’obbligo di assumere un portatore di handicap a quando si fosse effettuata una nuova assunzione. Tale onere, come affermava l’art. 2, comma 2, D.P.R. n. 333/2000, doveva essere assolto nei successivi 12 mesi.

Ora, tutto questo non c’è più e le piccole e medie aziende sono tenute, qualora risultino scoperte, ad assumere un disabile: hanno 60 giorni per adempiere (ad esempio, un datore di lavoro dimensionato a 15 dipendenti alla data del 1° gennaio 2018, dovrà assolvere l’onere entro il successivo 2 marzo). Ovviamente, cambiando la norma, è superata anche la nota congiunta Ministero del lavoro ed Anpal del 23 gennaio 2017 con la quale si sottolineava come non fosse necessario inviare il prospetto informativo in quanto l’obbligo sarebbe scattato soltanto in caso di nuova assunzione. Di ciò si è fatta interprete l’Anpal che con la nota n. 454/2017 ha ricordato come con la novità introdotta dall’art. 3, comma 2, D.Lgs. n. 151/2015 – slittata di un anno per effetto del D.L. n. 244/2016 – la previsione transitoria (durata quasi 18 anni!) stabilita dal comma 2, art. 2, D.P.R. n. 333/2000 sia stata, implicitamente, abrogata.”….continua la lettura

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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