Articolo: Gestione separata: incertezze sull’obbligo di iscrizione dei liberi professionisti

approfondimento di Alberto Chies – Avvocato e dottorando di Diritto del lavoro presso l’Università degli Studi di Padova
 

Estratto dal n. 39/2018 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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Diritto_pratica_lavoro“Con le cinque sentenze gemelle del 4 ottobre 2017, la Corte di cassazione aveva ritenuto assoggettabili alla gestione separata istituita presso l’Inps i redditi libero-professionali prodotti dall’architetto impossibilitato ad iscriversi alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti (Inarcassa).

Come anticipato su Lav. giur., le pronunce non erano suscettibili di risolvere l’annoso contrasto circa l’obbligo di iscrizione dei liberi professionisti alla gestione separata.

Si avvertiva, infatti, che l’orientamento favorevole all’esclusione dell’obbligo di iscrizione origina da ipotesi di esonero contributivo disposto dalle casse in situazioni ritenute meritevoli di ricevere tutela nell’ambito della propria gestione.

Sennonché, tale esercizio di autonomia privata contrasta con il principio di universalizzazione delle tutele ogni qual volta gli esoneri “meritevoli” si rivelino “scoperti” sul piano previdenziale, con conseguente pretesa di intervento della gestione separata.”…continua la lettura

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Autore: Wolters Kluwer Italia

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