Articolo: Il telelavoro – quale futuro alla luce dei contratti collettivi e del Jobs Act?

articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

Generazione Vincente

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Da almeno quindici anni, i Governi succedutisi in tale arco temporale ed il Parlamento, hanno ipotizzato norme per la conciliazione del tempo di lavoro con  le altre esigenze dei lavoratori, prevedendo forme di impiego flessibile, di orari ridotti e di un uso sempre maggiore del telelavoro . Ed in questo non fa eccezione neanche il “Jobs act”  la cui delega è stata approvata dal Senato e che, in un passaggio ben definito, parla di delega all’Esecutivo per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Di tutto questo si parla all’art. 1, comma 8, ed al successivo comma 9, lettera d, sono previsti specifico accordi finalizzati allo sviluppo dei temi sopra indicati e si fa riferimento a forme di telelavoro.

Il telelavoro, soprattutto nelle grandi realtà urbane, caratterizzate da tempi di percorrenza molto lunghi, può contribuire alla soluzione di problemi connessi alla mobilità, alla gestione dei carichi familiari ed a conciliare le esigenze personali con quelle correlate alla prestazione lavorativa.”

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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