Dottrina Per il Lavoro: Istruzioni della Bozza della CU 2016

dottrina lavoro new blue @2xarticolo di approfondimento di Laura Colonnese

 

virgolette-aperteLa bozza del modello di Certificazione Unica 2016 (CU) riguarda il periodo d’imposta 2015 e riepiloga i dati sui redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi, oltre alle informazioni sui redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati e ai contributi previdenziali e assistenziali INPS e, da quest’anno, degli altri Istituti previdenziali. L’Agenzia delle Entrate precisa che le CU devono essere trasmesse anche se le tipologie reddituali ivi denunciate non sono utili per la predisposizione del 730 precompilato.

La bozza della CU del 2016 introduce due versioni di modello: uno semplificato da rilasciare al dipendente e l’altro più dettagliato da trasmettere all’Agenzia delle Entrate:

  • entro il 28 febbraio 2016 la CU deve essere consegnata al lavoratore dipendente o autonomo sostituito;
  • entro il 7 marzo 2016 i dati della CU devono essere trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate.

Naturalmente, i campi comuni nelle due versioni della CU sono contrassegnati dalla stessa numerazione. Lo schema di certificazione dovrà essere utilizzato anche per attestare i dati relativi agli anni successivi al 2015 fino all’approvazione del nuovo schema di certificazione.

La bozza di CU2016 recepisce, inoltre, il tracciato ed i contenuti precedentemente indicati nella dichiarazione mod. 770/2015 semplificato.

Gli importi sono espressi in euro e vanno esposti in centesimi, arrotondando per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se inferiore a detto limite.

Ad esempio: 55,505 diventa 55,51; 65,626 diventa 65,63; 65,493 diventa 65,49.

Si conferma che i dati relativi a ciascun soggetto devono essere contenuti in un’unica CU. Tale modalità di indicazione deve essere seguita anche in presenza di più rapporti di lavoro (autonomo e/o dipendente) intervenuti tra sostituito e sostituto durante il medesimo periodo di imposta. È tuttavia data facoltà ai sostituti d’imposta di suddividere il flusso telematico inviando, oltre il frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente e assimilati separatamente dalle certificazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. E’ possibile effettuare flussi telematici distinti anche nel caso di invio di sole certificazioni dati lavoro dipendente, qualora questo risulti più agevole per il sostituto.

Si precisa, che nell’ipotesi di più CU legittimamente rilasciate per il medesimo periodo di imposta allo stesso lavoratore, il sostituto dovrà rilasciare nell’ultima CU tutti i redditi riferiti ai precedenti rapporti di lavoro effettuando il conguaglio del reddito complessivo assoggettato a tassazione ordinaria, mentre quelli relativi alle indennità di fine rapporto dovranno essere esposti in più moduli (multirigo). La medesima situazione si verifica anche nei confronti dell’erede che percepisce da più de cuius le rispettive indennità di fine rapporto…continua la lettura dell’articolovirgolette-chiuse.

La Redazione

Autore: La Redazione

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