Federalberghi: avviso comune in materia di contrasto all’abusivismo e sulla sicurezza nel settore turismo

Il 10 marzo federalberghi, Faita e le organizzazioni dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs hanno siglato un Avviso comune per la lotta all’abusivismo e per la tutela della sicurezza nel settore turismo.

L’intesa affronta in maniera organica le problematiche connesse al proliferare delle forme parallele di ricettività, esplicitandone l’impatto negativo sul settore, non ultime le istanze legate alla prevenzione di eventuali episodi terroristici, anche in considerazione del prevedibile aumento della richiesta di ricettività legato all’Expo.

Nel rinviare alla lettura integrale dell’Accordo, di seguito si riassumono i principali impegni che le parti hanno assunto:

  • istituire, a livello nazionale e territoriale, Commissioni bilaterali per il contrasto all’abusivismo e all’illegalità nel settore turistico ricettivo con il compito di monitorare il fenomeno dell’abusivismo e della ricettività parallela nelle diverse forme, di reperire ed elaborare dati, notizie ed informazioni utili al contrasto dell’illegalità, di segnalare agli organi di vigilanza di ogni elemento ritenuto rilevante a tal fine, di realizzare studi, indagini e iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche dell’abusivismo, di elaborare proposte per combattere il fenomeno dell’abusivismo e diffondere la cultura della legalità, della concorrenza leale e del rispetto delle regole;
  •  sollecitare il Governo, il Parlamento, le Regioni e gli enti locali affinché vengano realizzati interventi per assicurare il rispetto della normativa in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, di pubblica sicurezza con riferimento a tutte le forme di ricettività parallela;
  •  sollecitare il Governo, il Parlamento, le Regioni e gli enti locali affinché vengano realizzati interventi per assicurare ed estendere alle forme di ricettività parallela la disciplina tributaria, amministrativa e lavoristico-previdenziale vigente per nel settore;
  •  richiedere che i benefici previsti dalla legge, tra i quali la deducibilità dall’imponibile IRAP del costo del lavoro relativo al personale assunto a tempo indeterminato, siano riconosciuti unicamente ai datori di lavoro che applicano integralmente i contratti collettivi di lavoro;
  • richiedere l’implementazione di protocolli per il controllo dell’assegnazione degli appalti che comportano la puntuale verifica dell’applicazione delle disposizioni di legge e contrattuali da parte dei soggetti assegnatari, con particolare riferimento alle attività connesse alla realizzazione dell’Expo.

 

Fonte: Federalberghi

La Redazione

Autore: La Redazione

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