INPS: Pensionati – il cedolino di pensione di dicembre 2020


Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di dicembre 2020.

La data di pagamento

Il pagamento della mensilità di dicembre sarà effettuato in giornate diverse:

  • per coloro che hanno scelto di ricevere la pensione presso un istituto di credito, il pagamento sarà effettuato il 1° dicembre, primo giorno bancabile del mese;
  • per coloro che riscuotono presso Poste Italiane è prevista, anche per dicembre, l’anticipazione del pagamento.

Per i pensionati, titolari di un conto BancoPosta, di un libretto di risparmio o di una Postepay Evolution, l’accredito della pensione verrà effettuato in anticipo il 25 novembre.

Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati dal 25 novembre al 1° dicembre in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • A-B: 25 novembre;
  • C-D: 26 novembre;
  • E-K: 27 novembre;
  • L-O: 28 novembre;
  • P-R: 30 novembre;
  • S-Z: 1° dicembre.

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese.

Di conseguenza, nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS ne richiederà la restituzione.

Corresponsione della somma aggiuntiva per l’anno 2020 (cd. quattordicesima – articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127, così come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232).

Con la rata di dicembre 2020 è stata posta in pagamento la cosiddetta “seconda tranche” della somma aggiuntiva per il 2020 con i seguenti criteri:

  • pensioni della Gestione privata per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto per l’accesso al beneficio (64 anni di età) dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 e per i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2020, al ricorrere delle ulteriori condizioni richieste;
  • pensioni della Gestione pubblica per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto per l’accesso al beneficio (64 anni di età) dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 e per i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2020, al ricorrere delle ulteriori condizioni richieste.

Il pagamento viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa della verifica che verrà effettuata successivamente sulla base dei dati reddituali.

Importo aggiuntivo di euro 154,94 per l’anno 2020

Sulla rata di dicembre 2020 è stato corrisposto, per le pensioni delle gestioni private e dello spettacolo e sportivi professionisti, l’importo aggiuntivo di euro 154,94 introdotto a partire dal 2001 (legge finanziaria 2001), per i titolari di pensioni il cui importo complessivo non superi il trattamento minimo e i cui redditi soddisfino le condizioni previste.

Si ricorda che il pagamento viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa della verifica che verrà effettuata successivamente sulla base dei dati reddituali. Per le pensioni della Gestione pubblica, invece, il pagamento non è stato gestito in via centralizzata ma verrà effettuato dalle diverse strutture territoriali sulla base della preliminare verifica dei requisiti richiesti.

Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2020

Prosegue anche sulla mensilità di dicembre l’abbinamento dei conguagli dei modelli 730 ordinari ed integrativi.

Per circa 3 milioni di posizioni, sul rateo di pensione di dicembre si procederà:

  • al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.

I contribuenti che hanno indicato l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2020 possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, presente sul portale istituzionale e disponibile anche sull’app “INPS mobile”.

Si ricorda, infine, che alle prestazioni e ai servizi dell’Istituto si accede tramite le proprie credenziali (PIN, SPID, CNS o CIE). A partire dal 1° ottobre 2020 l’INPS non assegna nuovi PIN agli utenti che ne siano sprovvisti. Per maggiori informazioni e istruzioni è possibile consultare la sezione “Accedere ai servizi”.

 

Fonte: INPS

 


 

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Autore: La Redazione

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