INPS: aspettativa sindacale e contribuzione aggiuntiva – chiarimenti

L’INPS ha emanato il messaggio n. 3872 del 25 ottobre 2019, con il quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito ad una più puntuale individuazione dei requisiti e dell’arco temporale di conferimento degli incarichi che può essere valorizzato.

Nel messaggio sono precisate, inoltre, alcune modalità operative di liquidazione pensionistica riguardanti gli iscritti alla Gestione pubblica e i rimandi normativi per la gestione in posizione assicurativa dei periodi interessati dalla contribuzione aggiuntiva.

L’Istituto, con la circolare INPS n. 129/2019, ha proceduto alla ricognizione normativa e operativa riferita alla gestione e valorizzazione ai fini pensionistici della contribuzione aggiuntiva a favore dei lavoratori collocati in aspettativa o distacco sindacale.

Con particolare riferimento alla contribuzione aggiuntiva per gli iscritti ai fondi esclusivi (comprensivi della Gestione Dipendenti Pubblici) e ad alcuni fondi sostitutivi gestiti dall’INPS, nella circolare si precisa che la valorizzazione della stessa ai fini pensionistici viene realizzata non solo per la determinazione della cosiddetta quota B di pensione, ma anche ai fini della determinazione della quota A.

Per questi lavoratori, ai fini dell’individuazione in termini generali e in via preventiva degli emolumenti che rilevano anche ai fini del computo della cd. quota A di pensione, occorre che gli stessi soddisfino entrambi i caratteri della “fissità” e “continuità”.

 

Fonte: INPS

 

 


 

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Autore: La Redazione

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