INPS: SIA (ostegno all’inclusione attiva) – modalità di trasmissione delle domande

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L’Inps ha emanato il messaggio n. 3451 del 30 agosto 2016, con il quale precisa le modalità d’invio delle domande all’Inps, da parte dei Comuni, della SIA (sostegno all’inclusione attiva).

 

Modalità di trasmissione delle domande all’INPS

Il sistema informatico Inps per il SIA prevede i seguenti canali alternativi per l’invio delle domande da parte dei Comuni:

  • invio tramite file in formato xml, secondo la struttura (schema xsd) già pubblicata in allegato al messaggio n. 3275. L’invio va effettuato in modalità https, collegandosi online alla procedura “SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva)” resa disponibile nella sezione “Servizi Online” – “Enti pubblici e previdenziali” del portale dell’Istituto;
  • acquisizione manuale online, collegandosi alla procedura “SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva)” resa disponibile nella sezione “Servizi Online” – “Enti pubblici e previdenziali” del portale Inps;
  • invio in cooperazione applicativa, dalla porta di dominio o sistema dell’Ente in grado di colloquiare con la porta di dominio Inps secondo le regole del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), vale a dire con un formato basato sulla busta e-Gov e le medesime specifiche relative al formato xml di cui al citato messaggio Inps 3275;
  • invio attraverso la piattaforma SGAte. In quest’ultimo caso l’acquisizione delle domande può avvenire da parte degli Enti regolarmente accreditati e delegati dai Comuni su SGAte.

Ai fini dell’invio delle domande secondo le modalità di cui ai primi due punti, l’accesso al servizio SIA sul portale dell’Istituto avviene con PIN Inps (o CNS, Carta Nazionale dei Servizi).

Si ricordano le fasi previste per la richiesta ed il rilascio del PIN:

  • il modulo “Richiesta PIN individuale.pdf” (allegato 1) andrà completato in ogni sua parte, firmato da ogni operatore richiedente e, per approvazione, dal Legale Rappresentate dell’Ente o da un suo facente funzioni o dall’Amministratore Utenze, se precedentemente nominato;
  • ad ognuno di tali moduli andrà allegata la fotocopia del documento d’identità dei relativi sottoscrittori;
  • presentazione all’Agenzia INPS di competenza della richiesta debitamente sottoscritta allegando copia dei documenti di identità;
  • il funzionario INPS, dopo aver identificato il latore della richiesta, registrerà le informazioni presenti sui moduli di richiesta ed assegnerà ad ogni nominativo una busta chiusa numerata contenente il PIN;
  • il funzionario INPS annoterà il nome dell’operatore sulla relativa busta PIN assegnata e, nel consegnarle al richiedente, farà sottoscrivere “per ricevuta” i relativi moduli di richiesta;
  • il latore della richiesta garantirà la consegna della busta chiusa contenente il PIN ad ogni rispettivo richiedente.

Agli operatori che avessero già un PIN dispositivo per altre finalità non ne verrà assegnato uno nuovo, ma verrà esteso il profilo autorizzativo di quello già in possesso con l’aggiunta della specifica autorizzazione.

Al fine di agevolare l’iter autorizzativo degli operatori già in possesso di un PIN dispositivo è possibile recapitare i moduli e i documenti sopra richiesti alla sede INPS di competenza anche via PEC (non con email ordinaria). La sede INPS provvederà ad estendere il profilo autorizzativo degli operatori e a darne conferma all’Ente richiedente. Non è possibile richiedere e attribuire nuovi PIN tramite PEC ma solo estendere il profilo di PIN già in possesso degli interessati.

Il caso di richiesta di autorizzazione al servizio di una CNS ricade nella fattispecie di estensione di un PIN già in possesso dell’operatore.

L’accesso tramite il sistema SGAte di ANCI avviene secondo le medesime modalità già previste per le domande di agevolazione per il bonus elettrico e gas.

Il cittadino che ha presentato domanda potrà visualizzare lo stato della lavorazione accedendo con il PIN personale al portale Inps.

Sarà infine reso disponibile a breve, per le strutture INPS, un servizio in ambiente intranet per la visualizzazione degli stati delle domande e degli esiti delle elaborazioni.

 

Fonte: Inps

La Redazione

Autore: La Redazione

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