IPSOA QUOTIDIANO: Indennità di licenziamento e risarcimento del danno – i criteri della Consulta

approfondimento di Eufranio Massi – in collaborazione con  logo-ipsoa-quotidiano

 

“Se non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro, il giudice condanna l’azienda alla reintegrazione nel posto di lavoro e al pagamento di una indennità al lavoratore che non può essere superiore alle dodici mensilità. Tale indennità è di natura risarcitoria, in quanto, ai fini del calcolo, si deve prendere a riferimento l’ultima retribuzione globale di fatto, rapportandola al danno subito per effetto del licenziamento illegittimo e della successiva mancata riassunzione. A ricordarlo la Corte costituzionale con la sentenza n. 23 del 2018 che, a ben guardare, ha un ambito di applicazione molto ampio: in quali casi si applica?”… continua la lettura

 

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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