Legge di Bilancio 2019: agevolazione assunzione laureati “eccellenti”

dottrina-lavoro-new-bluea cura di Roberto Camera*

 

Per l’anno 2019 è previsto un incentivo di natura contributiva, in caso di assunzione a tempo indeterminato di giovani  in possesso di laurea magistrale con la votazione di 110 e lode ottenuta:

  • presso Università statale o non statale legalmente riconosciuta
  • nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019
  • entro la durata legale del corso di studi
  • prima del compimento del 30° anno d’età
  • con media ponderata non inferiore a 108/110

L’agevolazione prevede l’esonero, per 12 mesi, dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con il limite massimo di 8mila euro.

L’incentivo è dovuto anche in caso di:

  • assunzioni a tempo indeterminato e part-time (contributo proporzionalmente ridotto);
  • trasformazione da tempo determinato a indeterminato;
  • Lo sgravio può essere fruito in maniera parziale da più datori di lavoro in caso di rapporti di lavoro successivi, nel rispetto dell’importo massimo (8mila euro).

Per avere diritto all’agevolazione i datori di lavoro:

  • nei 12 mesi precedenti non devono aver effettuato licenziamenti per GMO ovvero a licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva interessata all’assunzione;
  • nei 24 mesi successivi non possono procedere al licenziamento per GMO del lavoratore agevolato o di altro lavoratore con la stessa qualifica e nella medesima unità produttiva, pena la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.

Altre informazioni

  • L’agevolazione potrà essere cumulata con altri incentivi, sempre nel rispetto del de minimis.
  • Se il lavoratore agevolato cessa il rapporto prima dei 12 mesi, può essere assunto da altro datore di lavoro (sempre tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019), il quale fruirà del periodo residuo di agevolazione.
  • Stessa agevolazione è prevista in caso di assunzione di dottori di ricerca, che abbiano concluso l’iter del dottorato tra il 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima dei 34 anni.

 

La disposizione è prevista dai commi 706-717, della Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019).

 


* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza

Roberto Camera

Autore: Roberto Camera

Esperto di diritto del Lavoro, relatore in corsi di formazione e aggiornamento professionale in materia di lavoro e ideatore del sito Dottrina Per il Lavoro (ex DPLModena) - @CameraRoberto

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