Legno Arredo: rinnovato il CCNL

stretta_di_manoÈ stato rinnovato il 13 dicembre 2016 il CCNL del settore legno-arredo la cui validità è triennale (1 aprile 2016 – 31 marzo 2019).

Per quel che riguarda gli aumento è stato ipotizzato una sorta di “doppio binario”, atteso che l’accordo prevede, a partire dal 2018, una innovazione relativa ai criteri per il calcolo degli aumenti dei minimi salariali che non vengono più erogati sulla base delle previsioni inflattive,  ma a consuntivo su indici predefiniti e certamente identificabili.

Viene previsto un aumento salariale fisso, a partire dal gennaio 2017, pari a 35 euro di base 100 e circa 47 euro per il livello medio di riferimento, senza alcuna verifica. L’accordo prevede che le parti, a partire da gennaio 2018 (da qui decorreranno gli aumenti), si incontrino per stabilire il recupero del potere d’acquisto sulla base dell’inflazione Ipca generale nella quale rientrano i costi energetici.

Altre questioni risolte riguardano:

  • La previdenza complementare ove, complessivamente, è previsto un aumento dei versamenti dello 0,30% destinati al fondo Arco;
  • La sanità integrativa ove la quota a carico delle imprese passa da 10 a 15 euro;
  • La flessibilità ove le ore diventano 112 con l’obbligo delle preventiva informazione ai lavoratori;
  • L’insussistenza di obblighi relativi al lavoro del sabato ed a quello domenicale;
  • La formazione professionale ove le parti hanno previsto 16 ore per coloro che sono chiamati a svolgere attività di cantiere per la prima volta, a cui vanno aggiunte 8 ore per l’aggiornamento;
  • La previsione di un aumento mensile di 5 euro a partire da gennaio 2017, nel caso in cui nelle aziende non sia prevista la contrattazione di secondo livello.
La Redazione

Autore: La Redazione

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