Min.Lavoro: Garanzia Giovani – al via azioni per promuovere l’occupazione giovanile

Un insieme di azioni per promuovere l’occupazione giovanile nell’ambito del Piano nazionale per la “Garanzia per i giovani”, attraverso un coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale.

È questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Confindustria e Finmeccanica.

A partire dalla volontà del Governo di realizzare un’azione straordinaria verso i giovani per orientare e promuoverne l’inserimento lavorativo o il recupero formativo e dalla necessità di un coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale per una più efficace attuazione del Piano nazionale “Garanzia per i Giovani”, il Protocollo prevede l’avvio di azioni mirate a: sostenere gli strumenti e i percorsi di orientamento e di alternanza scuola-lavoro e università-lavoro; promuovere i percorsi finalizzati all’attestazione/certificazione delle competenze non formali e formali conseguite dai giovani nell’ambito di attività di tirocinio o apprendistato; realizzare iniziative di promozione e comunicazione a sostegno del Piano nazionale “Garanzia per i giovani”, favorendo la conoscenza delle misure in esso previste e sviluppando azioni specifiche per favorire l’avvicinamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; sviluppare un sistema di rilevazione dei fabbisogni a medio/lungo termine delle figure professionali richieste dalle imprese e dal mondo produttivo; promuovere programmi di responsabilità sociale d’impresa orientati all’attivazione, alla formazione e all’occupazione delle giovani generazioni, a partire dall’esperienza concreta del progetto “1000 giovani per Finmeccanica”.

 

I principali contenuti del Protocollo di intesa

 

Azioni in materia di tirocini

Il Gruppo Finmeccanica si impegna a realizzarne un numero significativo nelle proprie realtà operative; a favorire l’attivazione dell’offerta di tirocini in tutta la filiera e le società contigue al Gruppo; a esaminare i risultati al termine del periodo di tirocinio e fornire il proprio supporto alla valutazione dell’esperienza svolta, ai fini del rilascio, da parte del soggetto promotore, dell’attestazione delle competenze.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e Confindustria si impegnano a condividere ogni iniziativa per promuovere il tirocinio quale strumento per l’avvicinamento e l’inserimento dei giovani al mondo del lavoro, in coerenza con quanto dettato dalla Commissione Europea con la Comunicazione sui tirocini di qualità.

 

Azioni in materia di apprendistato

Il Gruppo Finmeccanica e Confindustria si impegnano a promuovere il ricorso all’apprendistato nell’ottica della valorizzazione del capitale umano e dello sviluppo di talenti che possono contribuire a far crescere le imprese.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel pieno rispetto delle competenze dei livelli di Governo interessati, si impegna a promuovere ogni azione utile per il rilancio dell’apprendistato nelle sue diverse tipologie come modalità prioritaria di prima occupazione per i giovani.

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca si impegna a promuovere la realizzazione di percorsi di istruzione che consentano contestualmente agli studenti interessati di conseguire un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e, attraverso l’apprendistato, di inserirsi stabilmente in un contesto di lavoro.

 

Azioni in materia di orientamento

Le parti firmatarie, in relazione alle proprie responsabilità/funzioni/ruoli si impegnano a partecipare, con la propria rete di articolazioni territoriali, servizi, esperti, manager e professionisti, alle attività di orientamento per i giovani organizzate dalle reti di servizi (Youth Corner), attivate nelle istituzioni scolastiche che appartengono alle filiere formative di riferimento per le imprese del proprio sistema produttivo e a promuovere proprie azioni di orientamento.

 

A tale scopo saranno predisposte apposite azioni di:

informazione sul mondo del lavoro, sulle prospettive occupazionali;

orientamento e supporto alla ricerca attiva di percorsi di formazione e lavoro;

collegamento organico con le strutture scolastiche e formative presenti nei territori ove sono presenti gli Istituti Tecnici Superiori, cui partecipano Confindustria e Finmeccanica;

supporto per la registrazione al sistema e di immissione delle prime informazioni di base (portale nazionale Cliclavoro o portali regionali collegati al portale nazionale);

Tali attività saranno realizzate senza oneri per lo Stato.

 

Altre azioni

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca si impegna a diffondere, tramite i propri canali istituzionali, il protocollo al fine di facilitare l’accesso dei giovani studenti a tutti gli strumenti di orientamento professionale e inserimento lavorativo.

Il Gruppo Finmeccanica si impegna a rendere disponibile, all’interno del Piano nazionale per la “Garanzia per i giovani”, l’esperienza, il processo, gli strumenti, le metodologie e le informazioni dei profili dei giovani che hanno partecipato al programma “1000 giovani per Finmeccanica” (nel pieno rispetto della normativa sulla privacy), attraverso l’utilizzo di strumenti web sia per la gestione dei profili stessi sia per il loro orientamento/formazione on line.

Al fine di valorizzare e non disperdere il patrimonio di professionalità e competenze dei giovani non selezionati nel suddetto programma o in analoghe iniziative future, il Gruppo Finmeccanica si impegna, inoltre, a segnalare a tali giovani l’opportunità di inserire il proprio curriculum vitae all’interno del portale nazionale “clic lavoro” al fine di ampliare le loro possibilità di occupazione e di inserimento in percorsi di istruzione e formazione-lavoro, anche in relazione al Programma Garanzia per i Giovani.

Confindustria si impegna a promuovere il protocollo attraverso la propria rete con incontri, azioni di orientamento, alternanza e formazione, anche nell’ambito delle iniziative già avviate, con tutti gli strumenti disponibili tesi a favorire un ottimale incontro tra domanda e offerta qualificata.

Fonte: Inps

La Redazione

Autore: La Redazione

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