Min.Lavoro: protocollo di intesa, con i consulenti, per la richiesta di documenti durante le ispezioni

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha sottoscritto, in data 15 febbraio 2012, con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, un protocollo d’intesa al fine di semplificare la metodologia di intervento ispettiva in materia di documentazione richiesta, qualora quest’ultima sia già presente in banche dati a disposizione del Ministero del Lavoro.

In pratica, i seguenti documenti non potranno più essere richiesti dagli ispettori del lavoro durante le visite ispettive:

– Comunicazioni obbligatorie telematiche (ad eccezione dei lavroatori domestici)

– Prospetti informativi collocamento obbligatorio Legge n. 68/1999

– Denunce Inail ex art. 12 DPR n. 1124/1965

– Attribuzione matricola INPS

Denuce aziendali e dichiarazioni trimestrali della mano d’opera occupati in agricoltura

– DURC

– Certificato iscrizione CCIAA

– Mod. Unico – 750 – 760 – 770/SA-SC

– Informazioni relative ai modelli Uniemens dal 2010 in poi consultabili da Net-Inps

– Importi complessivamente versati tramite mod. F24

– Informazioni relative ai modelli DM 10 concernenti il personale dipendente (ad eccezione dei dati relativi alle ultime 3 mensilità)

 

Roberto Camera

Autore: Roberto Camera

Esperto di diritto del Lavoro, relatore in corsi di formazione e aggiornamento professionale in materia di lavoro e ideatore del sito Dottrina Per il Lavoro (ex DPLModena) - @CameraRoberto

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