MISE: risorse finanziarie del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2018, il Decreto 21 maggio 2018 con l’assegnazione di risorse finanziarie del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR, agli interventi per le aree di crisi industriale, ai contratti di sviluppo e al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

 

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

 

 


 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 21 maggio 2018 

Assegnazione di risorse finanziarie del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita’» 2014-2020 FESR agli interventi per le aree di crisi industriale, ai contratti di sviluppo e al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto  l'Accordo  di  partenariato  per  l'Italia,   adottato   con
decisione della Commissione europea C  (2014)  8021  finale,  del  29
ottobre 2014, come  modificato  con  decisione  C(2018)  598  finale,
dell'8 febbraio 2018; 
  Visto il  regolamento  (UE)  n.  1303/2013  del  Parlamento  e  del
Consiglio europeo, del 17 dicembre 2013, che stabilisce  disposizioni
comuni sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale  (FESR),  sul  Fondo
sociale europeo (FSE), sul  Fondo  di  coesione,  sul  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo  per  gli
affari marittimi e la pesca (FEAMP),  nonche'  disposizioni  generali
sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo  e
sul Fondo di coesione; 
  Visto il  regolamento  (UE)  n.  1301/2013  del  Parlamento  e  del
Consiglio europeo, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di
sviluppo  regionale   e   a   disposizioni   specifiche   concernenti
l'obiettivo    «Investimenti    a    favore    della    crescita    e
dell'occupazione»; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.   215/2014   della
Commissione, del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del
regolamento (UE) n. 1303/2013; 
  Visto il Programma operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»
2014-2020 FESR, adottato  con  decisione  della  Commissione  europea
C(2015)  4444  finale,  del  23  giugno  2015,  come  modificato  con
decisione della Commissione  europea  C(2015)  8450  finale,  del  24
novembre 2015 e, successivamente,  con  decisione  della  Commissione
europea C(2017) 8390 finale, del 7 dicembre  2017  (nel  seguito  PON
«Imprese e competitivita'»); 
  Visto   il   Programma   nazionale   complementare    «Imprese    e
competitivita'»   2014-2020   (nel    seguito    POC    «Imprese    e
competitivita'»), approvato dal CIPE con delibera 1° maggio 2016,  n.
10; 
  Visto il decreto-legge 1° aprile  1989,  n.  120,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  15  maggio  1989,  n.  181  e  successive
modifiche, recante misure di sostegno e di reindustrializzazione  per
le aree di crisi siderurgica, in attuazione del  piano  nazionale  di
risanamento della siderurgia; 
  Visto  l'art.  27  del  decreto-legge  22  giugno  2012,   n.   83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, che
reca il riordino della  disciplina  in  materia  di  riconversione  e
riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa e,
in particolare, i commi 8 e 8-bis concernenti,  rispettivamente,  gli
interventi nelle aree di crisi industriale complessa e gli interventi
nei casi  di  situazioni  di  crisi  industriali  diverse  da  quelle
complesse  che  presentano,  comunque,  impatto  significativo  sullo
sviluppo dei territori  interessati  e  sull'occupazione,  nonche'  i
commi 9 e 10 concernenti l'individuazione delle risorse finanziarie a
copertura degli interventi; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  9  giugno
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 178 del 3 agosto 2015, recante termini, modalita' e procedure  per
la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge  n.
181 del 1989 in favore di programmi di investimento finalizzati  alla
riqualificazione delle aree di crisi industriali, ai sensi dei citati
commi 8 e 8-bis dell'art. 27 del decreto-legge n. 83 del 2012; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 settembre
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 268 del 16 novembre 2016, con cui, tra l'altro, euro 80.000.000,00
a valere sulle risorse del Programma operativo nazionale  «Imprese  e
competitivita'» 2014-2020 FESR sono stati assegnati  agli  interventi
di cui alla  legge  n.  181  del  1989  disciplinati  da  accordi  di
programma ai sensi del citato decreto ministeriale 9 giugno 2015; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  31  gennaio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 39 del 16 febbraio 2017,  con  il  quale,  nel  ripartire  tra  le
diverse tipologie di  intervento  nelle  aree  di  crisi  industriale
previste dalla disciplina attuativa della legge n. 181  del  1989  le
risorse finanziarie disponibili,  ai  programmi  di  investimento  da
agevolare nelle aree  di  crisi  industriale  non  complessa  tramite
procedura  valutativa  con  procedimento  a  sportello   sono   stati
destinati euro 124.000.000,00, a valere sulle risorse del  Fondo  per
la crescita sostenibile, di cui  euro  44.000.000,00  riservati  agli
interventi disciplinati da accordi di programma; 
  Visto  il  decreto  del  direttore   generale   per   la   politica
industriale, la competitivita' e le piccole e  medie  imprese  e  del
direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello
sviluppo economico 24 febbraio 2017,  pubblicato  nel  sito  internet
istituzionale, con il  quale  sono  stati  fissati  i  termini  e  le
modalita'  per  la  presentazione  delle  domande  di  accesso   alle
agevolazioni di cui alla legge n. 181 del 1989 nelle  aree  di  crisi
industriale non complessa; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  9  dicembre
2014, che disciplina le modalita' e  i  criteri  per  la  concessione
delle  agevolazioni  e  la  realizzazione  degli  interventi  di  cui
all'art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, in conformita' alle
disposizioni stabilite dal regolamento (UE) n. 651/2014,  valide  per
il periodo 2014-2020, per le domande presentate a partire dalla  data
di apertura dei termini per la presentazione delle domande; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  29  luglio
2015, che assegna all'intervento di cui al decreto del Ministro dello
sviluppo economico 9 dicembre 2014, risorse del  Programma  operativo
nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR  per  un  importo
complessivo pari a euro 300.000.000,00  (trecento  milioni),  per  il
finanziamento di programmi  di  sviluppo  localizzati  nei  territori
delle  regioni  meno  sviluppate  (Basilicata,  Calabria,   Campania,
Puglia, Sicilia); 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese 18 febbraio 2016, n. 14, relativa alle modalita' di selezione
dei  contratti  di  sviluppo  cofinanziati  dal  Programma  operativo
nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre
2014, recante il riordino degli interventi  di  cui  ai  decreti  del
Ministro dello sviluppo economico 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013, che
prevede un apposito  regime  di  aiuto  finalizzato  a  sostenere  la
nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di  start-up
innovative (in breve Smart & Start Italia); 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  9  agosto
2016, che all'art. 1 assegna allo  strumento  Smart  &  Start  Italia
risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e  competitivita'»
2014-2020 FESR per un ammontare pari a  euro  45.500.000,00,  di  cui
euro 12.100.000,00 a favore  di  start-up  innovative  ubicate  nelle
regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna); 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  13  marzo
2017, che, in attuazione di quanto  previsto  dall'Azione  3.6.1  del
Programma operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020
FESR, istituisce, nell'ambito del Fondo di garanzia per le piccole  e
medie imprese di cui all'art. 2, comma 100, lettera a),  della  legge
23 dicembre 1996, n. 662, una sezione speciale,  denominata  «Riserva
PON IC», finalizzata ad agevolare l'accesso al credito da  parte  dei
soggetti beneficiari; 
  Considerato che i regolamenti comunitari sopra citati  stabiliscono
per i programmi operativi cofinanziati con i fondi strutturali  e  di
investimento europei obiettivi annuali di spesa a partire dal 2018; 
  Considerato che  l'Asse  III  (Competitivita'  PMI)  del  Programma
operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020  FESR  e'
articolato in numerosi interventi  di  rilevanza  strategica  per  lo
sviluppo competitivo del Mezzogiorno in  grado  di  generare  elevati
livelli di spesa e che, a  seguito  dell'assegnazione  aggiuntiva  di
risorse formalizzata  con  la  decisione  della  Commissione  europea
C(2017) 8390 finale, del 7 dicembre 2017, presenta una disponibilita'
di risorse ancora da impegnare; 
  Considerato che il fabbisogno determinato dalle domande di  accesso
alle agevolazioni di cui alla legge n. 181 del  1989  presentate  nei
termini  di  apertura  dello  sportello  di  cui  al  citato  decreto
direttoriale  24  febbraio  2017  supera  ampiamente   la   dotazione
finanziaria di  cui  al  sopra  menzionato  decreto  ministeriale  31
gennaio 2017; 
  Considerato che,  tra  le  iniziative  presentate  nei  termini  di
apertura  dello  sportello  di  cui  al  piu'  volte  citato  decreto
direttoriale 24 febbraio 2017 e finanziate con le  risorse  nazionali
del Fondo per  la  crescita  sostenibile,  sono  presenti  iniziative
coerenti con i criteri di selezione del Programma operativo nazionale
«Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR,  per  l'importo  di  circa
30.000.000,00 di euro; 
  Considerata l'opportunita', in relazione ai contratti  di  sviluppo
cofinanziati con risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e
competitivita'»   2014-2020   FESR   e   del   Programma    nazionale
complementare «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020  ai  sensi  del
decreto del Ministro dello sviluppo  economico  29  luglio  2015,  di
gestire in maniera unitaria le quote di agevolazione  concesse  sotto
forma di  finanziamenti  agevolati  nell'ambito  del  fondo  rotativo
costituito  presso  l'Agenzia  nazionale   per   l'attrazione   degli
investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. in  conformita'  all'art.
38, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE)  n.  1303/2013,  di
cui al decreto del direttore generale per gli incentivi alle  imprese
9 giugno 2017; 
  Considerato il ridotto livello di impegno della dotazione assegnata
allo strumento Smart & Start Italia; 
  Ritenuto necessario assicurare  migliore  efficacia  all'attuazione
del  Programma  operativo  nazionale   «Imprese   e   competitivita'»
2014-2020 FESR, sia in  termini  di  soddisfacimento  dei  fabbisogni
finanziari legati a progetti  di  investimento  di  piccole  e  medie
imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, sia in termini  di
capacita' di utilizzo delle risorse rese  disponibili  in  vista  del
raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti al 31 dicembre 2018; 
  Ritenuto opportuno, per perseguire la predetta finalita',  ridurre,
nell'ambito   del   Programma   operativo   nazionale   «Imprese    e
competitivita'» 2014-2020 FESR, la  dotazione  finanziaria  assegnata
allo  strumento  Smart  &  Start  Italia  e  integrare  la  dotazione
finanziaria assegnata agli interventi di cui  alla  legge  15  maggio
1989, n. 181, ai contratti di sviluppo e al Fondo di garanzia per  le
piccole e medie imprese, al fine di  sostenere  ulteriori  iniziative
coerenti con i relativi criteri di selezione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Integrazione delle assegnazioni finanziarie destinate  all'attuazione
  degli interventi di cui alla legge n. 181 del 1989 
 
  1.  Per  la  copertura  degli  oneri  derivanti  dalle  domande  di
agevolazioni relative  a  programmi  d'investimento  localizzati  nei
territori  delle  regioni  meno  sviluppate  (Basilicata,   Calabria,
Campania,  Puglia,  Sicilia),  presentate  ai   sensi   del   decreto
direttoriale 24 febbraio 2017,  sono  assegnati  agli  interventi  di
riconversione e riqualificazione produttiva di  aree  interessate  da
situazioni di crisi industriali di cui alla legge 15 maggio 1989,  n.
181, euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00) a valere sulle risorse del
Programma operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020
FESR. 
  2. Le risorse di cui al comma 1 sono utilizzate  per  la  copertura
finanziaria di programmi di investimento coerenti con  i  criteri  di
selezione   del   Programma   operativo    nazionale    «Imprese    e
competitivita'» 2014-2020 FESR, Asse III, Azione 3.2.1. 
                               Art. 2 
 
             Integrazione delle assegnazioni finanziarie 
                 destinate ai contratti di sviluppo 
 
  1. All'applicazione dello strumento dei contratti di  sviluppo,  di
cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014,
nei territori delle regioni meno  sviluppate  (Basilicata,  Calabria,
Campania, Puglia,  Sicilia)  sono  assegnati,  a  integrazione  delle
risorse finanziarie destinate  con  il  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo   economico   29    luglio    2015,    euro    13.643.000,00
(tredicimilioniseicentoquarantatremila/00) a valere sulle risorse del
Programma operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020
FESR, per il sostegno di programmi di  investimento  coerenti  con  i
criteri di selezione del medesimo programma, Asse III, Azioni  3.1.3,
3.2.1, 3.3.1, secondo quanto indicato nella circolare  del  direttore
generale per gli incentivi alle imprese 18 febbraio 2016, n. 14. 
  2. All'applicazione dello strumento dei contratti di  sviluppo,  di
cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014,
nei  territori  delle  regioni  in  transizione   (Abruzzo,   Molise,
Sardegna)       sono       assegnati        euro        22.732.716,23
(ventiduemilionisettecentotrentaduemila settecentosedici/23) a valere
sulle  risorse  del  Programma   operativo   nazionale   «Imprese   e
competitivita'» 2014-2020 FESR,  per  il  sostegno  di  programmi  di
investimento  coerenti  con  i  criteri  di  selezione  del  medesimo
programma, Asse III, Azioni 3.1.3, 3.2.1, 3.3.1, e  in  analogia  con
quanto indicato  nella  circolare  del  direttore  generale  per  gli
incentivi alle imprese 18 febbraio 2016, n. 14. 
                               Art. 3 
 
Decremento  dell'assegnazione  finanziaria  destinata  all'intervento
  Smart & Start Italia nelle regioni in  transizione  e  integrazione
  dell'assegnazione finanziaria destinata alla sezione «PON  IC»  del
  Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese 
 
  1. L'assegnazione finanziaria in favore  dello  strumento  Smart  &
Start Italia di cui all'art. 13, comma 4,  lettera  a),  e  comma  5,
lettera b), del decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  24
settembre 2014, come modificato dal  decreto  ministeriale  9  agosto
2016, e' ridotta di euro 6.000.000,00 (seimilioni/00) ed e'  pertanto
rideterminata nelle misure, rispettivamente,  di  euro  39.500.000,00
(trentanovemilionicinquecentomila/00)    ed     euro     6.100.000,00
(seimilioni centomila/00). 
  2. La «Riserva PON IC» del Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese istituita ai sensi del decreto del  Ministro  dello  sviluppo
economico 13 marzo 2017 e' integrata, per gli interventi  da  attuare
nelle regioni in transizione (Abruzzo,  Molise,  Sardegna),  di  euro
6.000.000,00 (seimilioni/00) a valere sulle risorse dell'Asse III del
Programma operativo nazionale «Imprese  e  competitivita'»  2014-2020
FESR. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 21 maggio 2018 
 
                                                 Il Ministro: Calenda 

Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2018 
Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 582 
La Redazione

Autore: La Redazione

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