Prassi amministrativa

Giurisprudenza

  • Corte di Giustizia europea, Sentenza 9 febbraio 2006 C-226/04 e C-228/04
    Appalti pubblici di servizi. Direttiva 92/50/CEE. Art. 29, primo comma, lett. e) e f) Obblighi dei prestatori di servizi. Pagamento dei contributi di sicurezza sociale nonché delle imposte e tasse. La sussistenza del requisito della regolarità fiscale e contributiva deve comunque essere riguardata con riferimento insuperabile al momento ultimo per la presentazione delle offerte, a nulla rilevando una regolarizzazione successiva la quale, pertanto, non potrà in alcun modo incidere sul dato dell’irregolarità ai fini della singola gara
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 3 giugno 2002, n. 3061
    Appalto di servizi. Cause di esclusione (art.12 D.Lgs n. 157/95). Regolarità con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse
  • TAR Puglia, Bari sez. I, Sentenza 25 gennaio 2005, n. 227
    Gara d’appalto. Requisito della regolarità contributiva. Natura. Caratteri Gara d’appalto. Requisito della regolarità contributiva. Certificati di regolarità contributiva. D.U.R.C. (art. 2,c. 2, D.L.n. 210/02). Natura giuridica. Individuazione. Gara d’appalto. Requisito della regolarità contributiva. Certificati di regolarità contributiva. Natura non provvedimentale. Valutazione discrezionale del contenuto. Va esclusa. Efficacia vincolante. Controversie inerenti risultanze certificatorie. Competenza giudice amministrativo. Va esclusa. Controversia circa esistenza debito tributario. Costituisce causa pregiudiziale
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 30 gennaio 2006, n. 288
    Appalti di lavori pubblici. Regolarità contributiva. Va riferita al momento della partecipazione alla gara. Adempimento tardivo obbligazione contributiva. Irrilevanza. Gara d’appalto. Bando di gara. Natura di lex specialis. Eventuale illegittimità. Va rimossa in autotutela. Disapplicazione. Inammissibilità
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 1 marzo 2006, n. 928
    Obbligazioni e contratti della P.A. Libertà di prestazione dei servizi. Iscrizione alla Cassa edile regionale. Obbligatorietà. Disapplicazione della norma in contrasto con i principi del Trattato
  • TAR Campania, Napoli sez. VII, Sentenza 22 dicembre 2006, n. 10681
    Impianto di telefonia mobile. Sospensione dei lavori a causa della mancata produzione del DURC
  • TAR Puglia, Lecce sez. II, Sentenza 30 dicembre 2006, n. 6104
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. E’ requisito di partecipazione. Va riferita alla presentazione domanda di partecipazione Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Modalità di accertamento. Può essere desunta dal DURC e dai dati presso l’Osservatorio LL.PP. Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Inadempimento obblighi contributivi. Deve essere definitivamente accertato. Impresa che si e’ avvalsa di rimedi giudiziari, condono, rateizzazione. Va considerata in regola Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Inadempimento obblighi contributivi. Carattere della gravità. Necessità ai fini dell’esclusione. Semplice menzione nel DURC dell’assenza della regolarità contributiva. Non può condurre di per sé all’esclusione
  • TAR Lazio, Latina sez. I, Sentenza 19 gennaio 2007, n. 45
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Irregolarità. Principio per il quale la contestazione in sede amministrativa o giurisdizionale determina insussistenza irregolarità. Ricerca soluzione extragiudiziale. Inapplicabilità. Ragioni Gara d’appalto. Criterio di aggiudicazione, Valorizzazione affidabilità impresa concorrente. Va effettuata con riguardo ad elementi oggettivi e non a requisiti soggettivi
  • TAR Toscana, sez. II, Sentenza 22 febbraio 2007, n. 248
    Appalto di lavori di manutenzione. Decadenza dall’aggiudicazione provvisoria di impresa con DURC rilasciato da Cassa edile non ricompresa tra quelle che hanno stipulato apposita convenzione con INPS ed INAIL. Illegittimità
  • TAR Campania, Napoli sez. VII, Sentenza 4 maggio 2007, n. 4757
    DURC e presentazione di DIA
  • TAR Sicilia, Catania sez. IV, Sentenza 7 maggio 2007, n. 783
    Gara d’appalto. Requisito regolarità contributiva. Produzione copia DURC munito di dichiarazione di conformità. Legittimità Regione Sicilia. Disciplina ex art. 19, c.12 bis, L. n. 109/94 nel testo vigente in Sicilia. Requisito regolarità contributiva. Validità DURC ai fini della partecipazione alla gara. Durata di quattro mesi Gara d’appalto. Imposta di bollo. Omissione adempimento in sede di gara. Esclusione. Illegittimità A prescindere da diversa previsione di lex specialis
  • TAR Veneto, sez. I, Sentenza 17 maggio 2007, n. 1507
    Gara d’appalto. Verifica requisiti. Accertamento irregolarità contributiva. Susseguente alla domanda di partecipazione. Aggiudicazione. Inammissibilità
  • TAR Lazio, Roma sez. II ter, Sentenza 23 maggio 2007, n. 4779
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Obbligo di presentazione DURC. Assenza previsione lex specialis. Eterointegrazione art. 2 D.L. n. 210/02. Ragioni Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Obbligo di verifica requisito. Sussiste. Mancata dimostrazione. Revoca aggiudicazione definitiva. Va disposta Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Costituisce un requisito sostanziale di partecipazione alla gara. Domanda di dilazione e di rateizzazione del debito contributivo presentata. In data successiva all’aggiudicazione. Effetto sanante. Va escluso
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 31 maggio 2007, n. 2876
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva e fiscale. Deve essere assicurata pure in momento successivo alla presentazione della domanda e dell’offerta. Verifiche successive permanenza requisiti. Possibilità di accertare superamento cause ostative. Va ammessa
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 1 agosto 2007, n. 4273
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Regolarità contributiva di cui alla nuova disciplina in materia di DURC. Non coincide con la regolarità contributiva ex art. 75, c.1, lett.e) DPR n. 554/99. Ragioni. Sindacato della stazione appaltante sulle risultanze DURC. Va escluso
  • TAR Sicilia, Palermo sez. III, Sentenza 6 settembre 2007, n. 1981
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Deve sussistere sia al momento della predisposizione della domanda di partecipazione alla gara che a quello della sua effettuazione Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Determinazioni assunte dalle stazioni appaltanti. Devono fondarsi sulle risultanze comunicate dai competenti organi dell’Amministrazione previdenziale. Attribuzione alle stazioni appaltanti di valutazione correttezza risultanze. Non sussiste
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 23 ottobre 2007, n. 5575
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. DURC. Verifica regolarità contributiva. E’ demandata agli enti previdenziali. Possibilità per la S.A. di contestare le risultanza della certificazione. Va esclusa Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Possibilità di regolarizzazione successiva. Va esclusa
  • TAR Sicilia, Catania sez. IV, Sentenza 22 gennaio 2008, n. 141
    Gara d’appalto. Regione Sicilia. Regolarità contributiva. Durc. Validità certificato. Validità trimestrale
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 23 gennaio 2008, n. 147
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Verifica. E’ demandata agli enti previdenziali. Insindacabilità risultanze DURC Appalti di ll.pp. Attestazione Soa. Dichiarazione circa possesso certificato di qualità ex art. 4,c. 3, DPR n. 34/00. Vincolativita’ per la stazione appaltante
  • TAR Toscana, Firenze sez. II, Sentenza 8 febbraio 2008, n. 125
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Modalità di accertamento. Informazioni assumibili da fonti diverse dall’Osservatorio dei LL.PP. Gara d’appalto. Requisiti generali. Apprezzamento sull’esistenza o meno di “gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed a ogni altro obbligo derivante dal rapporto di lavoro”. Da parte del giudice amministrativo. Ammissibilità
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 27 febbraio 2008, n. 716
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Requisito generale di partecipazione alle gara. Presuppone definitivo accertamento
  • TAR Sardegna, Cagliari sez. I, Sentenza 13 marzo 2008, n. 458
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Verifica. E’ demandata agli enti previdenziali Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Durc irregolare. Revoca aggiudicazione. Atto vincolato
  • TAR Emilia-Romagna, Bologna sez. I, Sentenza 22 luglio 2008, n. 3470
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Requisito di partecipazione. Va accertato alla data di presentazione della domanda Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Accertamento. E’ demandata agli enti previdenziali Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Requisito generale di partecipazione. Rilevanza di violazioni gravi e definitivamente accertate. Motivazione. Necessità
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 20 agosto 2008, n. 4000
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. DURC. Risultanze. Contestazioni. Giudizio di accertamento innanzi al giudice ordinario
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 25 agosto 2008, n. 4035
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. DURC. Funzione. Individuazione. Natura. Certificazione ufficiale e semplificazione procedimentale. Possibilità di sostituzione mediante autocertificazione o produzione modelli F24. Va esclusa. Ragioni
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 17 ottobre 2008, n. 5096
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Accertamento. Strumento principale. DURC. Previgente disciplina ex art. 75 DPR 554/99. Va considerata superata Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Gravi inadempienze. Vanno considerate tali tutte le inadempienze rispetto agli obblighi contributivi. Assenza di pendenza contenzioso o concessione rateizzazione Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Gravi inadempienze. Debitamente accertate. Accertamento operato dagli organi previdenziali o dal giudice ordinario
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 9 dicembre 2008, n. 6101
    Gara d’appalto. Esclusione di un concorrente per mancato possesso dei requisiti generali e speciali
  • Tribunale di Firenze, sez. penale, Sentenza 4 febbraio 2009, n. 264
    Reato di falsificazione del DURC
  • TAR Sicilia, Palermo sez. III, Sentenza 19 febbraio 2009, n. 366
    Il DURC negli appalti pubblici ha validità di tre mesi
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 26 febbraio 2009, n. 1141
    Il periodo di validità del DURC non coincide con l’arco temporale oggetto effettivo della certificazione
  • TAR Campania, Salerno sez. I, Sentenza 6 marzo 2009, n. 836
    Requisiti di regolarità contributiva. Violazioni di carattere meramente formale. Soglia della gravità ex art. 38, comma 1, lett. i) del D.Lgs. n. 163/2006. Escussioni per motivi meramente formali. Illegittimità. Obbligatoria indicazione del valore della violazione nel certificato DURC
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 12 marzo 2009, n. 1458
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. DURC. Valenza di dichiarazione di scienza assistita da pubblica fede ex art. 2700 c.c. Valutazione o apprezzamento in ordine ai dati ed alle circostanze in esso contenute. Inammissibilità
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 5 maggio 2009, n. 2816
    La circostanza che un’impresa aggiudicataria provvisoria abbia presentato l’attestazione della regolarità contributiva al momento della presentazione dell’offerta non precluda alla P. A. di valutare circostanze di cui venga successivamente a conoscenza
  • Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia Ordinanza 8 giugno 2009, n. 680
    Il DURC dell’Edilcassa siciliana non è valido su tutto il territorio nazionale
  • Consiglio di Stato, sez. III, Parere 14 luglio 2009, n. 2345
    Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dalla s.r.l. ARDEA avverso l’esclusione dalla gara per l’affidamento dei lavori di demolizione di un manufatto abusivo a causa di un’irregolarità emersa dal DURC. Istanza di sospensiva
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 4 agosto 2009, n. 4907
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Omessa dichiarazione condanne e violazioni in materia contributiva. Esclusione dalla gara. Presuppone valutazione circa la gravità della violazione Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Esclusione dalla gara. Presuppone definitivo accertamento e gravità delle violazioni
  • TAR Sardegna, sez. I, Sentenza 13 agosto 2009, n. 1449
    1. Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Gravità della violazione. Ricomprende qualsiasi violazione degli obblighi discendenti dalle norme in materia Gara d’appalto. Regione Sardegna. L.R. n. 5/07. Disciplina cauzione provvisoria. E’ riservata esclusivamente alla competenza statale. Inapplicabilità disciplina regionale difforme
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Ordinanza 26 agosto 2009, n. 4317
    La regolarità contributiva deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di ammissione ai benefici previsti dalla Legge n. 448/98. Infatti «in presenza di evidente e perdurante omissione dell’adempimento degli obblighi di contribuzione previdenziale fino alla data di presentazione della domanda per l’ammissione al beneficio contributivo, non appare ipotizzabile il recupero “ex post” del requisito di correttezza contributiva, in data incerta e fino al momento di erogazione del contributo
  • TAR Puglia, Lecce sez. III, Sentenza 18 ottobre 2009, n. 2304
    1. Gara d’appalto. Requisiti di partecipazione. Lex specialis. Produzione DURC in originale o copia conforme. Illegittimità. Ragioni. 2. Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. DURC. Validità trimestrale
  • TAR Abruzzo, Pescara sez. I, Sentenza 26 ottobre 2009, n. 628
    Gara d’appalto. Mancata dimostrazione requisiti. False dichiarazioni. Provvedimento interdittivo partecipazione gare. Illegittimità. Fattispecie
  • TAR Lazio, Roma sez. II, Sentenza 5 novembre 2009, n. 10877
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Deve sussistere al momento della presentazione della domanda e permanere fino all’aggiudicazione. Ragioni Ammissione alla rateizzazione. Non vale a sanare retroattivamente l’irregolarità contributiva
  • Consiglio di Stato, sez. V, Ordinanza 19 novembre 2009, n. 5771
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Verifica. E’ demandata agli istituti di previdenza. Sindacabilità da parte della S.A. Va esclusa
  • TAR Sicilia, Palermo sez. II, Sentenza 23 novembre 2009, n. 1833
    Illegittimità ammissione impresa aggiudicataria, avendo quest’ultima prodotto un DURC inidoneo a dimostrare il possesso del requisito di ordine generale di regolarità contributiva
  • TAR Lazio, Roma sez. III ter, Sentenza 24 novembre 2009, n. 11598
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. DURC. Natura di dichiarazione di scienza. Facente piena prova fino a querela di falso. Insindacabilità da parte della S.A.
  • TAR Sicilia, Catania sez. IV, Sentenza 4 dicembre 2009, n. 2024
    Gara d’appalto. Regolarizzazione documentale. Limiti e presupposti. Individuazione DURC irregolare presentato da soggetto legittimato solo parzialmente. Regolarizzazione. Va disposta. Fattispecie
  • TAR Molise, Sentenza 3 dicembre 2009, n. 717
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. E’ illegittimo il bando di gara che trasferisce l’onere di acquisire il DURC in capo ai partecipanti prevedendone l’esclusione in caso di mancato adempimento. Dalla data di entrata in vigore dell’art. 16 bis, comma 10, d.l. n. 165/08, conv. in L. n. 2/09 è obbligatorio per la stazione appaltante acquisire d’ufficio il DURC
  • TAR Campania, Napoli sez. I, Sentenza 11 gennaio 2010, n. 51
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Valutazione gravità inadempimento agli obblighi contributivi. Spetta alla stazione appaltante Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Rapporto tra risultanze DURC e valutazione finale circa sussistenza requisito regolarità contributiva. Individuazione Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Diniego aggiudicazione definitiva. Fondato solo sulle mere risultanza del DURC. Illegittimità Ragioni. Sovrapposizione irregolarità e gravità. Fattispecie
  • Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia Sentenza 25 gennaio 2010, n. 67
    E’ illegittima l’ammissione in gara di una riunione temporanea di imprese, a quale, al fine di comprovare il requisito della regolarità contributiva e previdenziale di una delle imprese che ne fanno parte, abbia prodotto un DURC rilasciato da una Cassa edile che non ha accesso alla banca dati delle Casse edili (BNI) nella quale sono registrate tutte le irregolarità contributive dei datori di lavoro
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 26 febbraio 2010, n. 1141
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. DURC. Scadenza. Fattispecie
  • TAR Calabria, Sentenza 23 marzo 2010, n. 296
    Il Collegio ritiene di aderire all’orientamento prospettato anche in ricorso, secondo cui la valutazione circa l’esistenza di violazioni in materia contributiva e previdenziale costituisce oggetto di autonoma valutazione da parte della stazione appaltante, rispetto alla quale le risultanze del DURC si pongono come elementi indiziari, da cui non si può prescindere, ma che comunque non esauriscono l’ambito di accertamento circa la sussistenza di una violazione grave e definitivamente accertata
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 6 aprile 2010, n. 1934
    Il DURC assume la valenza di una dichiarazione di scienza, da collocarsi fra gli atti di certificazione o di attestazione redatti da un pubblico ufficiale ed aventi carattere meramente dichiarativo di dati in possesso della P.A, assistito da pubblica fede ai sensi dell’articolo 2700 c.c., facente pertanto prova fino a querela di falso. Attesa la natura giuridica del DURC, non residua in capo alla stazione appaltante alcun margine di valutazione o di apprezzamento in ordine ai dati ed alle circostanze in esso contenute
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 9 aprile 2010, n. 1998
    E’ principio consolidato quello secondo cui la regolarità contributiva è richiesta in via dinamica, vale a dire non solo per tutto lo svolgimento della gara e al momento della stipulazione del contratto, ma anche al momento della partecipazione alla gara, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo della relativa obbligazione. Se viene annullata l’aggiudicazione, la prosecuzione dei lavori o del servizio è priva di titolo, e può essere consentita solo per lavori indifferibili, da retribuirsi, comunque, non a titolo contrattuale ma di indebito arricchimento
  • TAR Emilia-Romagna, Bologna sez. I, Sentenza 7 giugno 2010, n. 5425
    Gara d’appalto. Regolarità contributiva. Requisito di partecipazione. La mancata presentazione del DURC all’atto del deposito dell’offerta non è causa di esclusione dalla gara
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza 5 luglio 2010, n. 4243
    Sussistenza in capo all’Autorità di Vigilanza sui contratti Pubblici di una specifica legittimazione processuale ad intervenire in giudizio. Adempimento degli obblighi contributivi: debbono considerarsi “gravi” tutte le inadempienze rispetto a detti obblighi, salvo che non siano riscontrabili adeguate giustificazioni. Deve escludersi la rilevanza di un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva, quand’anche ricondotto retroattivamente, quanto ad efficacia, al momento della scadenza del termine di pagamento. Difatti la sussistenza del requisito della regolarità fiscale e contributiva (che, pure, può essere regolarizzato in base a disposizioni nazionali di concordato, condono o sanatoria) deve comunque essere riguardata con riferimento insuperabile al momento ultimo per la presentazione delle offerte, a nulla rilevando una regolarizzazione successiva la quale, pertanto, non potrà in alcun modo incidere sul dato dell’irregolarità ai fini della singola gara
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 13 luglio 2010, n. 4511
    La definitività dell’accertamento deve essere cristallizzata al momento della scadenza di presentazione della domanda di partecipazione alla gara in quanto diversamente rimarrebbero lese la par condicio dei partecipanti ed elementari esigenze di trasparenza, certezza giuridica ed efficienza nello svolgimento delle procedure di affidamento
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 13 luglio 2010, n. 4541
    In fase di aggiudicazione di una gara la S.A. non può disattendere le risultanze del DURC, che attesta una situazione di irregolarità ad una certa data tenuto conto anche della scelta operata dal legislatore di attribuire agli enti previdenziali ed assicurativi la competenza esclusiva a certificare la regolarità contributiva attraverso il DURC
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 24 agosto 2010, n. 5936
    L’incompletezza del DURC è elemento sufficiente ai fini dell’esclusione dalla gara di un concorrente
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 26 agosto 2010, n. 5968
    Gara d’appalto. Requisiti generali. Regolarità contributiva. Va riferita al momento dell’effettiva presentazione dell’offerta. Regolarizzazione postuma entro il termine di scadenza delle offerte previsto dal bando. Irrilevanza
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 15 settembre 2010, n. 6907
    La regolarità contributiva rappresenta un requisito sostanziale di partecipazione alla gara, avendo il legislatore ritenuto tale regolarità indice dell’affidabilità, diligenza e serietà dell’impresa e della sua correttezza nei rapporti con le maestranze. La regolarità contributiva e fiscale, richiesta come requisito indispensabile per la partecipazione alla gara, deve essere mantenuta per tutto l’arco di svolgimento della gara stessa
  • Corte dei Conti, Sez. Reg. Campania, Delibera del 14 ottobre 2010
    deroga all’obbligo dell’esito regolare del DURC in relazione a soggetti, quali ditte individuali, artigiani, piccole imprese artigiane, piccoli imprenditori agricoli e pagamento delle spettanze solo successivamente la verifica della regolarità contributiva.
  • Consiglio di Stato, Sentenza 16 novembre 2010 n. 8065
    Autocertificazione non conforme alle risultanze DURC – ammissibile
  • Consiglio di Stato Sentenza 11gennaio 2011 n. 83
    DURC incompleto è valido – Formazione silenzio assenso in 30 gg
  • Consiglio di Stato, Sentenza 12 gennaio 2011 n. 104 del 12-01-2011
    Dichiarazioni mendaci in tema di regolarità contributiva – esclusione dalla gara legittima
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza del 24 febbraio 2011 n. 1228
    Il concorrente, in presenza di un bando di gara che richieda genericamente una sua dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, co. 1, lettera i) del D.Lgs. n. 163/2006, può essere escluso soltanto qualora la stazione appaltante sia oggettivamente certa che l’eventuale debito contributivo dichiarato sia grave e definitivamente accertato, e cioè non esistano in atti di gara elementi che possano condurre a diversa conclusione, mediante accertamenti ulteriori
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza del 3 febbraio 2011 n. 789
    L’analisi dei requisiti generali per la partecipazione alle gare, tra cui rientra la regolarità contributiva e previdenziale, costituisce oggetto di autonoma valutazione da parte della Stazione appaltante. Gli aspetti che emergono dal Durc assumono il rilievo di elementi indiziari. Se da una parte devono essere tenuti in considerazione, dall’altra non esauriscono l’ambito di accertamento delle violazioni gravi. Il CdS ha poi ribadito che deve essere ammessa alle procedure di gara e affidamento l’impresa che, dopo una violazione accertata con sentenza passata in giudicato, abbia regolarizzato la propria posizione pagando le somme
  • Consiglio di Stato, sez. VI, Sentenza del 4 aprile 2011 n. 2100
    • Ai fini della partecipazione alle gare di appalto di lavori e servizi pubblici risulta condizione preclusiva l’aver commesso anche solo una violazione; non è conseguentemente necessario, per l’effetto preclusivo, che vengano accertate una pluralità di violazioni alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali. • La “definitività” dell’accertamento dell’inosservanza degli obblighi di contribuzione assume rilievo nei soli casi in cui, in sede amministrativa o giudiziaria, sia insorta controversia su addebiti ascritti all’imprenditore e si renda, quindi, necessario attendere l’esito della contenzioso instaurato. • La violazione contributiva risulta “grave” quando supera i limiti di tolleranza stabiliti dall’art. 8, co.3 del DM 24/10/2007; • Il requisito di correntezza contributiva va posseduto alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione e non esplica effetto sanante la sua regolarizzazione in data successiva
  • Consiglio di Stato, sez. IV, Sentenza 4 maggio 2011, n. 2662
    Nella verifica dei requisiti ex art. 38 del D.L.vo n. 163/2006 per l’affidamento di contratti pubblici, la stazione appaltante è tenuta a verificare tutti gli elementi che caratterizzano la vicenda societaria dell’impresa partecipante antecedenti alla partecipazione alla gara (fusione, trasformazione, incorporazione).
  • Corte di Cassazione – Sez. Penale Sentenza n. 21780 del 31 maggio 2011
    La mancata presentazione del Durc, punibile con la sospensione del titolo abilitativo, non può essere classificata come reato sul piano penale.
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 30 giugno 2011, n. 3912
    La questione delle violazioni gravi e definitivamente accertate pre e post DM 24-10-2007.
  • Consiglio di Stato, sez. V, Sentenza 16 settembre 2011, n. 5194
    Le stazioni appaltanti devono limitarsi a prendere atto delle risultanze del DURC, e non possono fare autonome valutazioni
    La sussistenza del requisito della regolarità contributiva, necessario per la partecipazione alle procedure di gara, va verificata con riferimento al momento ultimo previsto per la presentazione delle offerte. A nulla può quindi rilevare una regolarizzazione successiva della posizione contributiva. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5194 del 16/09/2011. Il massimo organo di giurisdizione amministrativa ha ricordato che la regolarizzazione successiva, se può risolvere il contenzioso dell’impresa con l’ente previdenziale, non potrà però in alcun modo sovvertire l’oggettivo dato di fatto dell’irregolarità ai fini della singola gara. Deve pertanto escludersi la rilevanza di un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva, quand’anche ricondotto retroattivamente, quanto ad efficacia civilistica, al momento della scadenza del termine di pagamento, circostanza che può rilevare fra i soggetti del rapporto obbligatorio, ma non anche nei confronti dell’Amministrazione appaltante. E tanto vale, naturalmente, anche per sistemazioni debitorie postume effettuate a mezzo di compensazioni, come risulta avvenuto nel caso concreto. Inoltre il D.M. 24/10/2007, nel disciplinare le modalità di rilascio del DURC definendo la soglia di gravità dell’inadempimento, non può non limitare sul punto anche la discrezionalità delle stazioni appaltanti, che al riguardo ben possono quindi limitarsi a prendere atto della certificazione espressa dal DURC, del quale non possono sindacare le risultanze, senza doversi fare carico di autonome valutazioni.
  • TAR Abruzzo, Pescara sez. I, Sentenza 20 marzo 2012, n. 129
    1. Ricorso giurisdizionale. Documento unico di regolarità contributiva (c.d. Durc). Impugnativa. Inammissibilità
    2. Contratti della P.A. Appalti. Gara. Documento unico di regolarità contributiva (c.d. Durc). Contenuti. Potere di sindacato della stazione appaltante. Limiti
    3. Contratti della P.A. Appalti. Gara. Potere discrezionale della stazione appaltante in ordine alla valutazione della “gravità” delle violazioni in ordine alla regolarità contributiva. Configurazione
  • Consiglio di Stato, Sentenza n. 8 del 4 maggio 2012
    Durc e discrezionalità della stazione appaltante nella valutazione della gravità delle violazioni in materia di contributi previdenziali e assistenziali.
  • Consiglio di Stato, Ordinanza n. 1465 del 23 aprile 2013
    Efficacia probatoria del DURC per più appalti.