19Gen2024

Corte di Giustizia Europea: PA – non può essere vietata la monetizzazione delle ferie al termine del rapporto

Con sentenza del 18 gennaio 2024 (C‑218/22) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che, ai sensi dell’articolo 7 della direttiva 2003/88/CE e l’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, è da considerare illegittima la norma nazionale (articolo 5, comma 8, del decreto-legge del 6 luglio 2012, n. 95) che, per ragioni attinenti al contenimento della spesa pubblica e alle esigenze...

20Mag2022

Corte di Giustizia Europea: contributi da pagare in Italia se manca il certificato E101

Con sentenza del 19 maggio 2022 (C-33/21) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che i lavoratori non coperti da certificati E101 devono essere soggetti alla legislazione previdenziale del Paese ove effettivamente lavorano.

11Feb2022

Corte di Giustizia Europea: inidoneità alle mansioni e ricollocazione del lavoratore disabile

Con sentenza del 10 febbraio 2022 (C-485/20) la Corte di Giustizia Europea ha chiarito che un lavoratore disabile, compreso quello che svolge un tirocinio post-assunzione, che sia dichiarato inidoneo ad esercitare le funzioni essenziali del posto da lui occupato può beneficiare della riassegnazione ad un altro posto per il quale dispone delle competenze, delle capacità e delle disponibilità richieste. 

05Nov2021

Corte di Giustizia Europea: il tempo per la formazione obbligatoria è sempre “orario di lavoro”

Con sentenza del 28 ottobre 2021 (C‑909/19) la Corte di Giustizia Europea ha chiarito che il lasso di tempo durante il quale un lavoratore segue una formazione professionale impostagli dal suo datore di lavoro, che si svolge al di fuori del suo luogo di lavoro abituale, nei locali del prestatore dei servizi di formazione, e durante il quale egli non esercita le sue funzioni abituali, costituisce «orario di lavoro».

25Ago2021

Corte Europea dei Diritti Umani: no alla sospensione dell’obbligo vaccinale

La Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha respinto il ricorso presentato da 672 vigili del fuoco (tra professionali e volontari) contro la legge francese che impone loro l’obbligo di essere vaccinati contro il Covid-19.

19Ago2021

Corte di Giustizia Europea: distacco transnazionale e minimi retributivi

Con sentenza del 15 luglio 2021 (C‑152/20 e C‑218/20) la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato non derogabile la disposizione che prevede l’applicazione dei minimi retributivi del Paese in cui si svolge abitualmente l’attività lavorativa a prescindere dalla sussisitenza di un distacco transnazionale.

18Mar2021

Corte di Giustizia Europea: licenziamenti collettivi e Jobs Act

Con sentenza del 17 marzo 2021 (C-652/19) la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato conforme al diritto comunitario quanto stabilito dall’art. 10 del D.L.vo n. 23/2015 che, in caso di violazione dei criteri di scelta a seguito di procedura collettiva di riduzione di personale, prevede una indennità risarcitoria nei confronti dei lavoratori assunti a partire dal 7 marzo 2015, in luogo della reintegra nel posto di lavoro prevista per i lavoratori assunti prima di tale data.

11Mar2021

Corte di Giustizia Europea: reperibilità e orario di lavoro – chiarimenti

Con sentenza del 9 marzo 2021 (causa C-344/19) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che un periodo di guardia o prontezza in regime di reperibilità costituisce, nella sua interezza, orario di lavoro soltanto qualora i vincoli imposti al lavoratore pregiudichino in modo assai significativo la sua facoltà di gestire, nel corso di tale periodo, il proprio tempo libero.

28Set2019

Corte di Giustizia Europea: illegittima la percentuale dei subappalti nei lavori pubblici

Con sentenza del 26 settembre 2019 (C-63/18), la Corte di Giustizia Europea ha ritenuto contraria alla normativa comunitaria la norma italiana che nel codice degli appalti pubblici limita la possibilità per i costruttori di assegnare ad altre imprese parte dell’attività di cantiere entro limiti percentuali (30%), disposizione che, nel frattempo (D.L. n. 32/2019) è stata portata al 40%.

27Ott2018

Corte Europea di Giustizia: fondazioni musicali – illegittima la mancata conversione a tempo indeterminato in caso di abuso dei contratti a termine

La Corte Europea di Giustizia ha affermato che la clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato deve essere interpretata nel senso che essa osta ad una normativa nazionale, come quella italiana, in forza della quale non sono applicabili al settore di attività delle fondazioni lirico-sinfoniche le intese a sanzionare il ricorso abusivo a una successione di contratti a tempo determinato.

20Set2018

Corte Europea di Giustizia: lavoratrici madri e turni notturni

La Corte Europea di Giustizia nella causa C-41/17, del 6 settembre 2018, ha affermato che le lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento che effettuano un lavoro a turni svolto parzialmente in orario notturno devono ritenersi svolgere un lavoro notturno e godono della tutela specifica contro i rischi ai quali tale lavoro può essere associato.

09Set2018

Corte Europea di Giustizia: distacco in sostituzione e regime applicabile

La Corte Europea di Giustizia nella causa C-527/16 ha affermato che al lavoratore distaccato da impresa straniera della CEE nel paese comunitario trova, da subito, applicazione la normativa legale e contrattuale del Paese ospite, in quanto va evitato, ai sensi del regolamento n. 883/2004 (art. 12, paragrafo 1), il fenomeno dei lavoratori distaccati in successione a fini sostitutivi (in linea di massima il costo contributivo dei paesi di provenienza è molto più basso).

18Apr2018

Corte Europea di Giustizia: attività presso Enti religiosi e requisiti per lo svolgimento della prestazione

Con sentenza relativa alla causa C-414/16 del 17 aprile 2018, la Corte Europea di Giustizia, decidendo su un ricorso che ha visto coinvolta una Chiesa Evangelica tedesca, ha affermato che le organizzazioni e le chiese che hanno tra i loro valori fondanti la religione, possono subordinare l’instaurazione di un rapporto di lavoro con tali requisiti, soltanto se essenziali per lo svolgimento della prestazione lavorativa.

23Mar2018

Corte Europea di Giustizia: lavoratrice in gravidanza e possibile licenziamento collettivo

Con sentenza n. C-103/16 del 22 febbraio 2018, la Corte Europea di Giustizia ha affermato la possibilità di ricomprendere all’interno di una procedura di licenziamento collettivo anche le lavoratrici gestanti, a condizione che siano indicati i criteri oggettivi adottati per designare i lavoratori da licenziare.

07Feb2018

Corte Europea di Giustizia: subappalto illecito transnazionale e contribuzione

Con sentenza n. C-359/16 del 6 febbraio 2018, la Corte Europea di Giustizia ha affermato che in presenza di un distacco transnazionale, i giudici del paese ospitante, qualora siano evidenti gli elementi fraudolenti e la fattispecie contrattuale risulti essere stata posta in essere con il solo scopo di fruire della minore contribuzione del paese di provenienza, possono escludere l’applicazione del certificato E 101 che, di per se stesso, offre una presunzione di regolarità.

17Gen2018

Corte Europea di Giustizia: il riposo degli autotrasportatori

Con la decisione del 20 dicembre 2017, relativa alla causa C-102/16, la Corte Europea di Giustizia offre una interpretazione concernente i paragrafi 6 e 8, del Regolamento CE n. 561/2006 che trattano la materia dei riposi obbligatori per i conducenti del settore dell’autotrasporto.

20Set2017

Corte Europea di Giustizia: licenziamento collettivo e lavoratrice in gravidanza

L’Avvocato Generale della Corte Europea di Giustizia ha espresso, in data 14 settembre 2017, le proprie conclusioni nella causa Causa C-103/16 in merito al licenziamento di una donna in stato di gravidanza, durante una procedura di licenziamento collettivo.

17Set2017

Corte Europea di Giustizia: giurisdizione applicabile alle controversie dei dipendenti delle compagnie aeree

La Corte Europea di Giustizia, decidendo su un ricorso di dipendenti belgi di Ryanair, ha affermato che il personale dipendente da compagnia aerea non è automaticamente sottoposto alla giurisdizione del luogo ove insiste la sede principale della compagnia, ma può rivolgersi al giudice del Paese in cui viene svolta la maggior parte dell’attività.

20Lug2017

Corte Europea di Giustizia: il licenziamento del lavoratore intermittente venticinquenne non è discriminatorio

La Corte Europea di Giustizia, con la sentenza del 19 luglio 2017 (causa C-143/2016) ha affermato la legittimità dell’azienda di procedere al licenziamento di un lavoratore, assunto con il contratto intermittente, al raggiungimento dei 25 anni di età.

22Giu2017

Corte Europea di Giustizia: assegni familiari ai lavoratori stranieri

La Corte Europea di Giustizia, con la sentenza del 21 giugno 2017, ha affermato che, sulla base del principio di parità di trattamento sancito dalla Direttiva 2011/98, gli assegni familiari vanno riconosciuti ai cittadini extra comunitari titolari di un permesso unico di soggiorno di durata superiore a sei mesi.

11Nov2016

Corte Europea di Giustizia: appalti e possesso del DURC

Con sentenza (causa C 199/2015) del 10 novembre 2016, la Corte Europea di Giustizia ha affermato che è compatibile con la normativa comunitaria (art. 45 della direttiva 2004/18/CE) la norma che esclude dalla gara (ma anche dalla successiva aggiudicazione) l’impresa che risulta in possesso del DURC al momento dell’aggiudicazione ma non al momento della presentazione dell’offerta.

16Set2016

Corte Europea di Giustizia: limiti al contratto a termine nella P.A.

La Corte Europea di Giustizia con sentenza del 14 settembre 2016 (causa C-16/15), esaminando la normativa spagnola, ha riconosciuto la illegittimità, rispetto alla Direttiva Comunitaria, di quelle norme che non limitano il numero e la durata complessiva dei contratti a tempo determinato.

29Dic2015

Corte Europea di Giustizia: lavoratrice licenziata per discriminazione

La Corte Europea di Giustizia ha affermato che il danno subito da una lavoratrice licenziata per discriminazione sessuale va risarcito in maniera integrale, nel senso che lo stesso non deve essere soltanto riparatorio di un danno subito.

11Set2015

Corte Europea di Giustizia: lavoratori itineranti e orario di lavoro durante gli spostamenti

La Corte Europea di Giustizia ha affermato che il tempo che “lavoratori itineranti” impiegano per spostarsi dal loro domicilio al primo cliente indicato dal loro datore di lavoro e dall’ultimo cliente indicato dal loro datore di lavoro al loro domicilio.

13Feb2015

Corte Europea di Giustizia: retribuzione dei lavoratori distaccati da Paese estero

La Corte Europea di Giustizia ha affermato che i lavoratori di aziende straniere di uno Stato membro dell’Unione che operano in regime di distacco internazionale debbono ricevere un trattamento non inferiore a quello previsto nel Paese ove si opera.

26Nov2014

Corte Europea di Giustizia: scuola – illegittima la reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi

La Corte Europea di Giustizia ha dichiarato contraria al diritto dell’Unione la normativa italiana sui contratti a tempo determinato nella parte in cui prevede la reiterazione, da parte della PA, dei contratti a termine oltre i 36 mesi.

16Ott2014

Corte Europea di Giustizia: (ri)trasformazione da part-time a tempo pieno legittima anche senza la volontà del lavoratore

La Corte Europea di Giustizia ha dichiarato legittimo l’articolo 16 del Collegato Lavor) nella parte in cui prevede la possibilità per le PA di trasformare unilateralmente il rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno.

06Ago2014

CGIL: presentata denuncia alla Commissione europea contro il Jobs Act (Legge 78/2014)

La Cgil Nazionale ha presentato una denuncia alla Commissione europea contro la Riforma del lavoro varata del Governo perché in contrasto con la prevalente disciplina europea sul lavoro.

11Lug2014

Corte Europea di Giustizia: appalti pubblici ed esclusione per mancanza del Durc

La Corte Europea di Giustizia, ha ritenuto che, in materia di appalti pubblici, sia legittima la previsione contenuta nella normativa italiana dell’esclusione dalla procedura di aggiudicazione della gara, dell’impresa non in regola con il pagamento dei contributi previdenziali.

04Lug2014

Corte Europea di Giustizia: marittimi a tempo determinato – soglia limite

La Corte Europea di Giustizia ha precisato che la fissazione della durata massima di un anno per i contratti dei marittimi a tempo determinato stipulati in successione, nonché la sanzione della conversione a tempo indeterminato in caso di abusi prevista dalla normativa italiana, è conforme al diritto dell’Unione.