08Gen2024

Tribunale Milano: nullità licenziamento per doppia discriminazione per disabilità

Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 4276/2023, pubblicata il 13 dicembre 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento per “inidoneità assoluta e definitiva alle mansioni” di un insegnante affetto da sclerosi multipla nell’ambito di un contratto a termine diretto allo svolgimento di un anno di prova e formazione, il cui esito positivo avrebbe comportato la definitiva immissione in ruolo del docente.

28Giu2023

Corte di Appello Venezia: appalto non genuino

Con sentenza del 30 marzo 2023, la Corte di Appello di Venezia ha affermato che se la prestazione lavorativa è organizzata attraverso un software gestito dal committente che impartisce, continuamente, disposizioni al personale della cooperativa di logistica (riconoscimento vocale associato ad un barcode) con cui è stato sottoscritto un contratto di appalto, si è in presenza di una violazione dell’art. 29 del D.L.vo n. 276/2003, concretizzando una intermediazione illecita di manodopera.

01Giu2023

Tribunale Palermo: rivalsa INAIL nei confronti di amministratore di condominio

Il Tribunale di Palermo, con sentenza n. 1561 del 9 maggio 2023, ha affermato il diritto di rivalsa dell’INAIL – ex art. 85 del DPR n. 1124/1965 – nei confronti dell’amministratore di un condominio che aveva affidato i lavori ad un’impresa priva dei requisiti professionali e che aveva operato in carenza delle misure di sicurezza rispetto alle quali lo stesso amministratore non aveva vigilato.

17Feb2023

Tribunale di Roma: conciliazione comprensiva dei contributi già prescritti

Con sentenza n. 1072 del 1 febbraio 2023, il Tribunale di Roma ha affermato che, laddove sia avvenuta una conciliazione di natura prettamente tombale in occasione della risoluzione del rapporto di lavoro, questa comprende, laddove prescritti, anche i contributi di natura previdenziale, atteso che si tratta di diritti disponibili, rispetto ai quali è stato riconosciuto un qualcosa destinato a lenire il danno subìto dal lavoratore per l’irregolare versamento dei contributi stessi.

23Nov2022

Tribunale di Lecco: obbligo di repechage e riqualificazione nei licenziamenti individuali

Con sentenza n. 159, del 31 ottobre 2022, il Tribunale di Lecco ha affermato che la prova della sopravvenuta inutilità del lavoratore non può arrestarsi alla mera impossibilità del repechage ma il datore di lavoro è tenuto ad accertare che non sia possibile sottoporre il lavoratore ad un percorso di aggiornamento professionale che lo renda nuovamente idoneo alle mansioni per le quali era stato assunto.

31Ott2022

Tribunale Milano: prestazione lavorativa vietata oltre i limiti legali

Con sentenza dell’8 agosto 2022, il Tribunale di Milano ha affermato che la prestazione lavorativa, seppur concordata con il lavoratore, oltre i limiti giornalieri e senza riposo settimanale, è vietata. Di conseguenza, il lavoratore ha diritto ad un risarcimento del danno, pur se ha ottenuto un compenso maggiorato rispetto alla retribuzione.

14Lug2022

Corte di Appello di Torino: permessi ex lege n. 104/1992 e premi aziendali

Con sentenza n. 212, depositata il 14 giugno 2022, la Corte di Appello di Torino, richiamando la direttiva comunitaria 2000/78, il decreto legislativo 216/2003 e un orientamento costante della Corte di Giustizia Europea, ha affermato come illegittima la decurtazione di premi aziendali per i giorni di assenza ai lavoratori che fruivano dei permessi ex lege n. 104/1992.

13Giu2022

Tribunale di Udine: dimissioni per facta concludentia e non telematiche – ammissibilità

Il Tribunale di Udine, con sentenza depositata il 26 maggio, ha affermato che la procedura telematica prevista dall’art. 26 del decreto legislativo n. 151/2015, ha l’obiettivo di assicurare la genuinità delle dimissioni presentate dal lavoratore e, di conseguenza, intende sottolineare che il dipendente deve essere libero da condizionamenti allorquando prende la propria decisione.

28Mar2022

Tribunale di Roma: bonus Covid – comportamento corretto dell’INPS

Il Tribunale di Roma ha annullato una multa erogata dal Garante della Privacy all’INPS e relativa ai controlli che l’Istituto previdenziale aveva effettuato, nel 2020, sui bonus Covid erogati ai lavoratori autonomi (inizialmente 600 euro dati alle partite IVA che avevano subìto una contrazione degli affari), tra i quali alcuni parlamentari.

30Ago2021

Tribunale di Milano: comportamento antisindacale del datore di lavoro

Il Tribunale di Milano, con decreto dell’11 agosto 2021, ha dichiarato antisindacale e, quindi, in contrasto con l’art. 28 della legge n. 300/1970, la condotta di una società che:

28Lug2021

Tribunale di Modena: sospensione senza retribuzione personale sanitario non vax

Con ordinanza n. 2467 del 23 luglio 2021, il Tribunale di Modena ha affermato la piena legittimità del provvedimento di sospensione dal lavoro senza retribuzione adottato da un datore di lavoro operante in una RSA ove due addetti con mansioni sanitarie avevano rifiutato di vaccinarsi contro il CoViD -19. Ciò era avvenuto prima dell’entrata in vigore del D.L. n. 44/2021.

21Apr2021

Tribunale di Roma: legittimo il licenziamento del dirigente durante il blocco dei licenziamenti per GMO

Con sentenza del 6 aprile 2021, il Tribunale di Roma esprimendo, con tale decisione un orientamento del tutto diverso rispetto a quello espresso, con altro giudice, il 26 febbraio, ha riconosciuto come legittimo il licenziamento di un dirigente avvenuto durante il blocco dei licenziamenti per motivi economici.

06Apr2021

Tribunale di Milano: condotta antisindacale anche se riguarda i collaboratori

Il Tribunale di Milano, con decreto del 28 marzo 2021, ha riconosciuto la condotta antisindacale ex art. 28 della legge n. 300/1970 di un’impresa che aveva invitato, attraverso un video messaggio, i propri collaboratori, ad iscriversi ad una organizzazione sindacale, e ad informarla della adesione al fine di stipulare un accordo collettivo di settore.

25Mar2021

Tribunale di Belluno: rifiuto del vaccino COVID-19 e ferie forzate

Con ordinanza il Tribunale di Belluno ha respinto un ricorso di alcuni dipendenti paramedici di una casa di riposo che avevano rifiutato di sottoporsi al vaccino contro il CoViD e che il datore di lavoro aveva, in conseguenza, posto in ferie forzate (ovviamente, con retribuzione).

03Mar2021

Tribunale di Roma: illegittimo il licenziamento del dirigente durante la pandemia

Con ordinanza del 26 febbraio 2021, il Tribunale di Roma ha dichiarato illegittimo il licenziamento di un dirigente avvenuto durante il periodo di blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo previsto nella decretazione di urgenza e prorogato fino al prossimo 31 marzo dalla legge n. 178/2020.

12Feb2021

Tribunale di Busto Arsizio: condotta aziendale e periodo di comporto

Con sentenza del 5 febbraio 2021, il Tribunale di Busto Arsizio ha affermato che i periodi di malattia causati da una condotta aziendale non debbono essere computati ai fini del superamento del periodo di comporto.

10Feb2021

Tribunale di Arezzo: licenziamento del lavoratore che si rifiuta di servire un cliente senza mascherina

Con sentenza n. 9 del 13 gennaio 2021, il Tribunale di Arezzo ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un lavoratore che si era rifiutato di svolgere il proprio lavoro di cassiere avanti ad un cliente che, seppur richiamato, aveva rifiutato di indossare la mascherina anti COVID.

23Ott2020

Tribunale di Udine: rimborso al datore da parte del lavoratore del ticket di ingresso alla NASPI

Con sentenza n. 106 del 30 settembre 2020, il Tribunale di Udine ha affermato che il lavoratore, dimissionario “a voce” il quale, non avendo fatto la procedura telematica obbligatoria, con assenze continue non giustificate, aveva costretto il datore di lavoro a procedere alla risoluzione del rapporto per giusta causa, nel rispetto della procedura prevista dall’art. 7 della legge n. 300/1970, è tenuto a rifondere allo stesso la somma dovuta a titolo di ticket di ingresso alla NASPI già pagato dallo stesso.

16Lug2020

Tribunale di Treviso: comitato COVID-19 in ogni unità produttiva

Con decreto del 1 luglio 2020 il Tribunale di Treviso ha affermato che la costituzione di un solo comitato COVID-19 a livello centrale previsto dal protocollo condiviso tra parti sociali e Governo del 14 marzo 2020 e non presso le singole unità produttive interessate può costituire condotta antisindacale laddove l’impresa abbia omesso la costituzione dei comitati a livello locale, non coinvolgendo le rappresentanze sindacali delle sedi territoriali.

13Lug2020

Tribunale di Mantova: smart-working – rifiuto nella concessione

Con decreto del 26 giugno 2020, emesso nel corso di un procedimento cautelare ex art. 700 c.p.c., il Tribunale di Mantova ha rigettato l’istanza di un dipendente di una multinazionale dei parcheggi che aveva richiesto la prestazione in smart-working ex art. 90 del Decreto Legge n. 34/2020.

13Lug2020

Tribunale di Venezia: smart-working nella Pubblica Amministrazione e buono pasto

Con sentenza n. 1069/2020 il Tribunale di Venezia, alla luce della normativa contenuta nel D.L. n. 34/2020, in un ricorso presentato da alcuni lavoratori nei confronti del Comune di Venezia, ha negato la possibilità del riconoscimento del buono pasto.

10Gen2020

Tribunale di Firenze: contratto di prossimità e finalità previste dalla legge

Con sentenza n. 528 del 4 giugno 2019, il Tribunale di Firenze, riferendosi al contratto di prossimità previsto dall’art. 8 del D.L. n. 138/2011, ha ritenuto illegittimo un accordo raggiunto tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali con sotto inquadramento del lavoratore interessato in quanto non erano presenti i requisiti di legge previsti al comma 1.

10Ott2019

Tribunale di Padova: appalto non genuino ed uso di strumenti informatici e digitali

Con sentenza n. 550 del 16 luglio 2019, il Tribunale di Padova ha affermato che in settori ove l’apporto dei lavoratori costituisce un aspetto preminente, la subordinazione, in caso di appalto, può essere desunta non soltanto dal potere direzionale e di controllo ma anche dall’ausilio di apparecchiature digitali.

06Ott2019

Corte di Appello di Milano: contribuzione per l’apprendistato e mancanza di DURC

Con sentenza n. 1075/2019 la Corte di Appello di Milano, richiamando gli orientamenti amministrativi espressi dal Ministero del Lavoro con circolare n. 5/2008 e con nota n. 1677/2016, dall’INPS con circolare n. 51/2008 (punto 3) e dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 6428/2019, ha affermato che la contribuzione dell’apprendistato è “propria”…

21Set2019

Tribunale di Milano: nozione di trasfertismo

Con sentenza n. 1641 del 23 agosto 2019, il Tribunale di Milano ha affermato che la differenza tra trasferta e trasfertismo non inerisce ai contenuti della prestazione lavorativa.

21Ago2019

Tribunale di Milano: rinvio alla CGUE per i licenziamenti collettivi ex DLvo 23/2015

Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 5 agosto 2019, trovandosi a decidere su un licenziamento collettivo di 4 dipendenti che ricadevano nella tutela reintegratoria ed uno no, perché assunto con le c.d. “tutele crescenti”, ha rimesso gli atti relativi alla previsione dell’art. 10 del D.L.vo n. 23/2015, alla cognizione della Corte Europea di Giustizia.

04Ago2019

Tribunale di Milano: periodo di apprendistato computabile nell’anzianita di servizio

Con sentenza n. 896 del 25 giugno 2019, la Corte di Appello di Milano ha affermato che il pieno computo dell’anzianità di servizio maturato durante il periodo di apprendistato è coerente con una corretta interpretazione testuale e sistemica della disciplina nazionale e compatibile con le esigenze di tutela poste dal principio di parità di trattamento.

12Lug2019

Tribunale di Milano: licenziamento GMO finalizzato all’incremento della produttività

Con sentenza n. 1313 del 21 giugno 2019 la Corte di Appello di Milano ha affermato la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo finalizzato all’incremento della redditività e dell’efficienza gestionale che si traducano in un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo, da attuare mediante soppressione di una postazione lavorativa.

21Giu2019

Tribunale di Bari: licenziamento per chat inserita nel cellulare aziendale

Con sentenza n. 2636 del 10 giugno 2019 il Tribunale di Bari ha affermato che “costituisce grave illecito disciplinare, tale la giustificare il licenziamento per giusta causa il comportamento del dipendente che,…

15Giu2019

Corte di Appello di Roma: conversione di lavoro temporaneo e risarcimento

Con sentenza n. 1924 del 24 maggio 2019, la Corte di Appello di Roma ha affermato che l’indennità, ex comma 5 dell’art. 32 della legge n. 183/2010, come modificato dal comma 13 dell’art. 1 della legge n. 92/2012, trova applicazione a qualsiasi ricostituzione del rapporto di lavoro cui era stato apposto un termine illegittimo.