18Mag2019

Tribunale di Roma: impugnabilità dei verbali di conciliazione in sede sindacale

Con sentenza n. 4354 dell’8 maggio 2019, il Tribunale di Roma ha affermato che le rinunce e transazioni contenute in un verbale di conciliazione, sottoscritto in sede sindacale ex art. 411 cpc, sono impugnabili, laddove il CCNL non disciplini l’istituto della conciliazione e la sua procedura: la conciliazione è, altresì, impugnabile entro 180 giorni, se il rappresentante sindacale non fornisce effettiva attività di assistenza, con la spiegazione al lavoratore interessato, in maniera approfondita ed esaustiva, le conseguenze delle rinunce.

28Feb2019

Tribunale di Roma: irregolarità formale e DURC negativo

Con sentenza n. 1490/2019, il Tribunale di Roma ha affermato che l’INPS non può negare il rilascio del DURC sulla base del fatto che un datore di lavoro non ha corretto nei 15 giorni concessi una incongruenza relativa ad una denuncia contributiva. Il rifiuto va considerato illegittimo in quanto manca il presupposto normativo ed appare viziato da irrazionalità ed irragionevolezza.

27Feb2019

Tribunale di Parma: conversione del contratto a tempo indeterminato e applicazione delle tutele

Il Tribunale di Parma, con la sentenza n. 383/2019, ha evidenziato che qualora la conversione di un contratto a tempo determinato – istituito prima del 7 marzo 2015 – venga disposta, dopo tale data, non per volontà negoziale ma per imposizione giudiziale a seguito della dichiarazione di nullità del termine, le tutele da applicare al lavoratore non sono quelle previste dal Jobs act, ma quelle previste dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

23Gen2019

Tribunale di Genova: indennità risarcitoria per il licenziamento dopo la sentenza 194/2018

Con Ordinanza del 21 novembre 2018, il Tribunale di Genova, applicando i principi fissati dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 194/2018 alla indennità risarcitoria per un licenziamento illegittimo di una lavoratrice assunta con le tutele crescenti in un’azienda con un organico dimensionato sotto le sedici unità, ha fissato l’entità del ristoro…

13Gen2019

Corte di Appello di Torino: riders e retribuzioni da lavoro subordinato

Con sentenza n. 26/2019, la Corte di Appello di Torino, riformando parzialmente, la sentenza di primo grado, ha riconosciuto il diritto per i riders di vedersi corrisposta la retribuzione prevista dal CCNL del settore della logistica.

24Set2018

Tribunale di Milano: attività dei riders di natura non subordinata

Con sentenza depositata il 10 settembre 2018, il Tribunale di Milano, confermando un precedente orientamento del Tribunale di Torino, ha definito come non subordinata l’attività dei riders per i quali, è bene ricordarlo, la contrattazione collettiva del settore dell logistica, nello scorso mese di luglio, ha definito la subordinazione nell’ambito della c.d. area C.

14Mar2018

Corte di Appello di Venezia: congedo di maternità e avanzamento automatico nella carriera

Con sentenza n. 841/2018, la Corte di Appello di Venezia ha affermato che i congedi parentali e quelli di maternità vanno conteggiati nelle ipotesi in cui il contratto collettivo preveda un avanzamento automatico nella carriera…

15Feb2018

Corte di Appello di Milano: omissione datoriale nella individuazione degli obiettivi e premio di produttività

Con sentenza n. 1772/2017 la Corte di Appello di Milano è intervenuta sul tema della richiesta del premio di produttività avanzato da un dipendente in assenza degli obiettivi specifici da raggiungere.

10Nov2017

Tribunale di Milano: licenziamenti collettivi e accordo sindacale

Con sentenza n. 131/2017 il Tribunale di Milano, in presenza di un licenziamento collettivo, ne ha riconosciuto la piena legittimità sotto l’aspetto procedurale, pur se il datore di lavoro non aveva ottemperato ad una clausola, inserita nell’accordo sindacale con il quale erano stati concordati i criteri di scelta, di “favorire prioritariamente la ricollocazione dei lavoratori” in futuri cantieri propri o di aziende partecipate o controllate.

28Lug2017

Tribunale Roma: ordinanza di remissione alla Consulta per le indennità risarcitoria ex D.L.vo n. 23/2015

Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 26 luglio 2017, sospendendo la decisione circa un licenziamento adottato dal datore di lavoro ex D.L.vo n. 23/2015, ha rimesso all’esame della Corte Costituzionale per contrasto con gli articoli 3, 4, 76 e 117 della Costituzione, alcune disposizioni del predetto decreto e dell’art. 1, comma 7, della legge n. 183/2014.

08Giu2017

Tribunale Roma: somme nette per l’ incentivo all’esodo e tassazione conseguente

Con sentenza del 13 aprile 2017 il Tribunale di Roma ha trattato il tema della risoluzione incentivata del rapporto di lavoro con la corresponsione di somme al netto a seguito di un intervento dell’Agenzia delle Entrate che aveva ricalcolato, le imposte dovute a carico del lavoratore.

26Mag2017

Corte Appello Milano: licenziamento per infermità permanente

La Corte di Appello di Milano ha affermato che il licenziamento per sopravvenuta infermità trova la propria giustificazione soltanto nella ipotesi in cui il dipendente non possa essere adibito a mansioni equivalenti od inferiori purché tale diversa attività possa essere utilizzata dal datore.

12Mag2017

Tribunale di Bergamo: infortunio del lavoratore in un contratto di appalto

Con sentenza n. 144 del 16 febbraio 2017, il Tribunale di Bergamo ha affermato che in caso di infortunio sul lavoro di un dipendente di un appaltatore, grava sul datore l’onere di provare di aver fatto il possibile per evitarlo, avendo messo in atto tutte le misure di prevenzione e di sicurezza, mentre nei confronti del committente esiste soltanto una responsabilità extracontrattuale.

07Mar2017

Tribunale Milano: repechage alla luce del nuovo art. 2103

Con sentenza n. 3370 del 16 dicembre 2016, il Tribunale di Milano ha affermato che il datore di lavoro in presenza di un lavoratore eccedentario da licenziare per giustificato motivo oggettivo, deve verificare la sussistenza, nell’ambito dell’intera azienda, non più delle mansioni equivalenti, ma tra tutte le mansioni riconducibili allo stesso livello della categoria legale di inquadramento.

28Feb2017

Tribunale Milano: effetti del patto di prova nullo e reintegra nel posto di lavoro

Con sentenza del 3 novembre 2016 il Tribunale di Milano, dopo aver rilevato la nullità del patto di prova relativo ad un lavoratore assunto con “le tutele crescenti” previste dal decreto legislativo n. 23/2015, ha disposto la reintegra del lavoratore ai sensi dell’art. 3, comma 2, del predetto decreto, con un indennizzo di natura risarcitoria pari a 12 mensilità dell’ultima retribuzione utile ai fini del TFR.

20Feb2017

Tribunale di Foggia: cooperativa in crisi aziendale e diffida accertativa della DTL

Con sentenza n. 269 del 18 gennaio 2017, il Tribunale di Foggia si è trovato ad esaminare una opposizione ad un titolo esecutivo di diffida accertativa ex art. 12 del decreto legislativo n. 124/2004 validata dal direttore della Direzione territoriale del Lavoro, in presenza di un piano di crisi di una cooperativa approvato ex lege n. 142/2001.

24Gen2017

Tribunale Milano: licenziamento del portiere e rilascio dell’alloggio

Con sentenza del 6 dicembre 2016 il Tribunale di Milano ha affermato che alla cessazione del rapporto di lavoro il portiere deve lasciare l’appartamento condominiale assegnato, atteso che la concessione in godimento dello stesso sussiste in ragione del rapporto di lavoro.

22Nov2016

Tribunale Milano: reintegra a seguito di licenziamento per giusta causa in presenza del D.L.vo n. 23/2015

Con sentenza del 5 ottobre 2016 il Tribunale di Milano ha deciso in ordine al licenziamento per asserita giusta causa di un lavoratore assunto nel settembre 2015. In giudizio il datore di lavoro non si è costituito.

22Nov2016

Tribunale Torino: reintegra in presenza di “tutele crescenti”

Con sentenza del 16 settembre, il Tribunale di Torino ha esaminato il caso di un licenziamento di un lavoratore assunto in vigenza del decreto legislativo n. 23/2015 ma licenziato per mancato superamento del periodo di prova.

09Set2016

Trib. Padova: part time verticale ciclico e copertura pensionistica

Il Tribunale di Padova, con sentenza n. 473 del 5 luglio 2016, ha affermato che i periodi di “non lavoro” di dipendenti a tempo parziale verticale ciclico (nel caso di specie 9 mesi di lavoro su 12) vanno conteggiati ai fini del computo dell’anzianita’ necessaria ad acquisire il diritto al pensionamento.

19Giu2016

Trib. Busto Arsizio: trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale

Con sentenza n. 224 del 15 giugno 2016, il Tribunale di Busto Arsizio ha affermato che l’utilizzazione costante e continua, protrattasi per un lungo periodo (tre anni), di un lavoratore con contratto a tempo parziale, mediante ricorso al lavoro supplementare, legittima la richiesta di trasformazione in rapporto a tempo pieno senza la necessità del consenso del datore di lavoro.

30Mar2016

Tribunale di Bergamo: applicabilità della contribuzione del paese del vettore per il personale di volo

Con sentenza del 29 marzo 2016, il Tribunale di Bergamo ha annullato gli accertamenti per evasione contributiva effettuati dalla Direzione territoriale del Lavoro di Bergamo e dall’Inps, relativi al mancato versamento dei contributi previdenziali per il quinquennio 2006 – 2010 relativa al personale di volo imbarcato su aerei della Ryanair.

07Gen2016

Tribunale Milano: prescrizione quinquennale dei crediti di lavoro

Il Tribunale di Milano ha affermato che, dopo le novità introdotte dalla legge n. 92/2012, essendo venuta, nella maggior parte dei casi, la tutela reale prevista dall’art. 18 della legge n. 300/1970, la prescrizione quinquennale per i crediti di lavoro decorre, in ogni caso, dalla cessazione del rapporto di lavoro.

29Dic2015

Corte di Appello di Milano: requisiti per l’iscrizione alla gestione separata

Con sentenze n. 677 e n. 766 del 5 e 6 ottobre 2015 la Corte di Appello di Milano ha affermato relativamente all’obbligo della doppia iscrizione alla gestione commercianti ed a quella separata, che incombe all’INPS l’onere di provare che il socio lavoratore di una srl svolge con abitualità e prevalenza la propria attività nella società che amministra.

25Nov2015

Tribunale di Roma: l’efficacia temporale della nuova disciplina delle mansioni

Il Tribunale di Roma si è pronunciato per la prima volta sull’efficacia temporale del nuovo art. 2103 c.c., che permette al datore di lavoro di modificare le mansioni del dipendente che rientrano nello stesso livello di inquadramento del contratto collettivo. Per i giudici di Roma il demansionamento costituisce una sorta di “illecito permanente”, che si attua e rinnova ogni giorno in cui il dipendente è mantenuto a svolgere mansioni inferiori.

06Ago2015
08Giu2015

Tribunale di Milano: ripetitività della malattia e licenziamento per scarso rendimento

Il Tribunale di Milano ha riconosciuto la legittimità del licenziamento intimato al lavoratore per scarso rendimento qualora sia provata una evidente violazione della diligente collaborazione dovuta dal dipendente.

08Dic2014

Tribunale di Torino: risarcimento danni ad un’insegnate precaria

Il Tribunale di Torino ha riconosciuto ad una insegnante precaria una indennità risarcitoria pari a 15 mensilità, oltre agli scatti di anzianità che avrebbe maturato se fosse diventata insegnante di ruolo.

08Nov2014

Tribunale di Napoli: condizioni per la nomina di un RSA

Il Tribunale di Napoli ha stabilito quali sono le condizioni per la nomina della RSA alla luce delle recenti determinazioni fissate dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 231/2013.

05Nov2014

Tribunale di Roma: licenziamento individuale e obbligo di repechage

Il Tribunale di Roma ha affermato che l’obbligo di repechage viene meno a fronte di una assunzione a tempo determinato operata un mese prima del licenziamento.