Gli interpelli del Ministero del Lavoro
Sezione dedicata agli interpelli emanati dal Ministero del Lavoro dalla sua istituzione (2005).
Le istruzioni per inoltrare un interpello
Sezione dedicata agli interpelli emanati dal Ministero del Lavoro dalla sua istituzione (2005).
Le istruzioni per inoltrare un interpello
interpello in materia di sicurezza n. 4/2024
interpello in materia di sicurezza n. 3/2024
interpello in materia di sicurezza n. 2/2024
interpello in materia di sicurezza n. 1/2024
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’interpello n. 1 del 19 gennaio 2024, con il quale risponde ad un quesito della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, in merito alla corretta...
interpello in materia di sicurezza n. 5/2023
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 1 del 15 settembre 2023, con il quale risponde ad un quesito del sindacato UGL Agroalimentare, in merito all’esercizio dei diritti sindacali da parte dei lavoratori somministrati.
interpello in materia di sicurezza n. 4/2023
interpello in materia di sicurezza n. 3/2023
interpello in materia di sicurezza n. 2/2023
interpello in materia di sicurezza n. 1/2023
interpello in materia di sicurezza n. 3/2022
interpello in materia di sicurezza n. 2/2022
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 1 del 17 ottobre 2022, con il quale risponde ad un quesito delle Organizzazioni Sindacali FILT CGIL e FIT CISL, in merito all’applicazione dei principi previsti a tutela dei lavoratori negli appalti e, in particolare, all’applicazione del regime di solidarietà di cui all’articolo 29, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, nell’ipotesi di appalto di prestazione di più servizi disciplinata dall’articolo 1677-bis del Codice civile.
interpello in materia di sicurezza n. 1/2022
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 3 del 9 giugno 2021, con il quale risponde ad un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, in merito alla possibile esclusione dei dipendenti in smart working dalla base di computo dell’organico aziendale per la determinazione del numero dei soggetti disabili da assumere.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 2 del 3 marzo 2021, con il quale risponde ad un quesito della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), in merito all’articolo 8, comma 1, lett. a) del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, che consente, in deroga all’articolo 21 del decreto legislativo n. 81/2015, di prorogare o rinnovare un rapporto di lavoro a tempo determinato, anche in assenza delle causali.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’interpello n. 1 del 22 gennaio 2021, con il quale risponde ad un quesito dell’Assohandlers, in merito alla possibilità che una società del settore aeroportuale “handling” ottenga l’estensione della CIGS, già in corso per i propri dipendenti, anche nei confronti dei lavoratori assunti dalla stessa società in occasione dell’aggiudicazione di un appalto di servizio, in applicazione della clausola sociale contenuta nel CCNL Trasporto aereo – parte speciale Handlers.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 1 del 23 marzo 2020, con il quale risponde ad un quesito dell’UGL – Federazione nazionale delle autonomie, in merito al fatto se possano essere inclusi nell’orario di lavoro i tempi di vestizione della divisa da parte dei dipendenti, inquadrati in vari ruoli professionali, di aziende che applichino un CCNL che non preveda disposizioni specifiche al riguardo.
interpello in materia di sicurezza n. 2/2020
l’interpello va inoltrato, telematicamente, alla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da parte dei soggetti abilitati e previsti dal nuovo art. 9, comma 1, del D.L.vo 124/04
art. 9, comma 1 – “gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali nonché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini professionali, possono inoltrare alla Direzione Generale, esclusivamente tramite posta elettronica, quesiti di ordine generale sull’applicazione delle normative di competenza del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. La Direzione Generale fornisce i relativi chiarimenti d’intesa con le competenti Direzioni Generali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e, qualora interessati dal quesito, sentiti gli Enti Previdenziali.”