20Giu2014

Corte Europea di Giustizia: periodo di maternità e status di “lavoratrice”

La Corte Europea di Giustizia ha affermato che può conservare lo status di «lavoratrice» la donna che smette di lavorare a causa della gravidanza e del successivo periodo post parto.

13Giu2014

Corte Europea di Giustizia: Ferie non godute da pagare anche se il lavoratore è deceduto

La Corte Europea di Giustizia afferma che la morte del lavoratore non estingue il suo diritto alla retribuzione delle ferie non effettuate.

09Mar2014

Corte di Giustizia Europea: C-458/12 – cessione di ramo d’azienda

Con la sentenza del 6 marzo 2014 – C-458/12 – la Corte Europea di Giustizia ha affrontato il tema della conformità alla Direttiva comunitaria della disposizione, contenuta nell’art. 2112 c.c., della cessione di ramo d’azienda inteso come funzionalmente autonomo di un’attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento. La questione era stata proposta del...

07Mar2014

Corte di Giustizia Europea: C-595/12 – assenza per congedo parentale ed esclusione dai corsi di formazione

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C-595/12 pubblicata il 6 marzo 2014, ha stabilito che un trattamento meno favorevole riservato ad una donna per ragioni collegate alla gravidanza o al congedo per maternità costituisce una discriminazione basata sul sesso. In particolare, una lavoratrice in congedo obbligatorio di maternità non può essere esclusa da un corso di formazione proprio a causa della fruizione del congedo...

03Mar2014

Corte di Giustizia Europea: C-588/12 – congedo parentale e part-time – indennità piena in caso di licenziamento illegittimo

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C-588/12 pubblicata il 27 febbraio 2014, ha stabilito che che il risarcimento per illegittimità del licenziamento è sempre dovuto per intero anche nel caso in cui il lavoratore percepisca una retribuzione inferiore perché occupato con un orario ridotto in forza di un congedo parentale. La Corte di Giustizia ha, infatti, precisato che il diritto del lavoratore di ottenere una indennità...

15Feb2014

Corte di Giustizia Europea: legittima la mobilità per i dirigenti

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C- 596/2012 pubblicata il 13 febbraio 2014, ha dichiarato l’illegittimità della normativa italiana sui licenziamenti collettivi (legge 223/1991), nella parte in cui esclude dalla procedura la categoria dei dirigenti. L’esclusione, secondo la Corte di Giustizia, non trova fondamento e giustificazione nella disciplina comunitaria, con la conseguenza che anche i dirigenti devono...

16Dic2013

Corte di Giustizia Europea: compatibilità norme comunitarie sull’indennità risarcitoria per i TD

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C- 361/2012, ha pronunciato, dietro richiesta del Tribunale di Napoli, un interessante principio relativo alla indennità di natura risarcitoria in presenza di una conversione di un contratto a termine ingiustamente risoltosi. L’art. 32 della legge n. 183/2010 riconosce una indennità compresa tra 2,5 e 12 mensilità della retribuzione globale di fatto: secondo il giudice remittente tale...

15Apr2013

Corte Europea di Giustizia: regole diverse per il contratto a termine e per quello di somministrazione

La Corte Europea di Giustizia, con sentenza dell’11 aprile 2013 – C/290/2012, ha affermato che il contratto di lavoro a tempo determinato e quello di somministrazione sono regolamentati da disposizioni diverse, sicché non è possibile applicare al secondo i principi fissati dalla Direttiva CE n. 70/1999, con particolare riferimento alla disciplina delle proroghe. La Corte, è intervenuta su richiesta del Tribunale di Napoli, precisando...

27Gen2012

Corte Europea di Giustizia: contratti a termine e sua ricorrenza

Con sentenza n. C-586/10 del 26 gennaio 2012, la Corte Europea di Giustizia ha affermato la legittimità dell’utilizzo di contratti di lavoro a tempo determinato per esigenze sostitutive anche se risultano ricorrenti o addirittura permanenti. In pratica, la Corte ritiene di non doversi automaticamente procedere alla trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato soltanto con la periodicità...