Detassazione 2014
norme di riferimento:
DPCM 19 febbraio 2014
DPCM 22 gennaio 2013
Legge n. 228/2012
norme di riferimento:
DPCM 19 febbraio 2014
DPCM 22 gennaio 2013
Legge n. 228/2012
Con l’interpello n. 550 del 20 novembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti circa la detassazione del premio di risultato, così come disposto dall’articolo 1, commi da 182 a 189, della Legge di stabilità 2016 (Legge n. 208/2015).
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione n. 36/E del 26 giugno 2020, con la quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito al regime fiscale dei Premi di risultato erogati ai sensi dell’articolo 1, commi da 182 a 189, legge 28 dicembre 2015, n. 208 e ss.mm.
approfondimento di Elvira D’Alessandro
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 456 del 31 ottobre 2019, fornisce risposta ad un quesito in merito alla sottoscrizione di accordi aziendali con i lavoratori, con riferimento al triennio 2016, 2017 e 2018, finalizzati all’erogazione di premi di risultato di ammontare variabile, il cui riconoscimento è soggetto ad un rigoroso e puntuale processo di programmazione, monitoraggio e controllo.
Il sito Dottrina Per il Lavoro pubblica gratuitamente l’ebook contenente tutte le disposizioni per il welfare previsto da Premio di risultato.
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 3 dicembre 2018, un approfondimento in merito risoluzione n.78/E del 19 ottobre 2018 l’Agenzia delle Entrate, la quale è intervenuta per fornire ulteriori chiarimenti sulla disciplina della detassazione dei premi di risultato, a distanza di oltre due anni dalla sua entrata in vigore.
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 78/E del 18 ottobre 2018, fornisce alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di detassare un premio di risultato una volta raggiunto l’obiettivo della redditività, individuato nel valore dell’EBIT.
La Confindustria ha emanato, in data 18 luglio 2018, una nota di aggiornamento con le prime osservazioni in merito alla circolare n. 5/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate, per quanto attiene alla possibilità di detassare i premi di risultato e, con esso, l’eventuale welfare aziendale concesso.
approfondimento di Eufranio Massi
L’Agenzia delle Entrate ha emanato, d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la circolare n. 5/E del 29 marzo 2018, con la quale illustra il contenuto delle disposizioni introdotte nel 2017 e nel 2018 sulla detassazione e sul welfare aziendale per i ed premi di risultato.
La Direzione Regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 904-791/2017 del 28 luglio 2017, risponde ad un quesito in merito alla possibilità di collegare un piano welfare aziendale a parametri incentivanti e premiali, rivolti a tutti i dipendenti, ma che rispettino obiettivi individuali per cui potrebbe capitare che all’atto dell’assegnazione del premio, vi siano disparità di importo.
In data 16 giugno 2017 è stato sottoscritto tra A.G.C.I., Confcooperative e Legacoop Emilia Romagna e le OOSS CGIL, CISL e UIL Emilia Romagna, un accordo quadro per la detassazione per le aziende dell’Emilia Romagna.
In data 27 febbraio 2017, Federmeccanica e Assistal con Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno inserito, all’interno della Sezione Quarta – Titolo IV, del CCNL Metalmeccanica industria, il nuovo articolo 17 dal titolo: Welfare.
La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha emanato, in data 18 febbraio 2017, sull’applicazione della tassazione agevolata del 10% sui premi di risultato (Detassazione) per le PMI.
ConfprofessioniLavoro informa che dopo la sottoscrizione – da parte di Confprofessioni e le controparti sindacali (Fisascat Cisl, Uiltucs e Filcams Cgil) – dell’intesa quadro (6 dicembre 2016), sono stati siglati gli Accordi territoriali di Confprofessioni Molise e Piemonte per accedere alla detassazione dei premi di produttività.
ConfprofessioniLavoro informa che dopo la sottoscrizione – da parte di Confprofessioni e le controparti sindacali – dell’intesa quadro (6 dicembre 2016), sono stati siglati i primi accordi territoriale che consente, a tutte le strutture professionali, di accedere alla detassazione dei premi di produttività.
Il Ministro del Lavoro ha reso disponibile i dati relativi al deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali, dai quali si può evincere la detassazione dei premi di risultato.
Martedì 6 dicembre a Roma, Confprofessioni e le controparti sindacali (Fisascat Cisl, Uiltucs e Filcams Cgil) hanno sottoscritto l’intesa quadro che di consente a tutte le strutture professionali di accedere alla detassazione dei premi di produttività.
Presso la sede di Confimi Industria è stato siglato, in data 9 novembre 2016, l’accordo con Cgil, Cisl, e Uil per la detassazione 2016 sui premi di risultato.
La bozza della Legge di bilancio 2017 prevede – all’articolo 24 – alcune modifiche, di natura fiscale e contributiva, al premio di risultato ed al welfare aziendale.