Cassazione: patto di prova e pregressi rapporti di lavoro con lo stesso lavoratore

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Con sentenza n. 4635 del 9 marzo 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il patto di prova stipulato in un contratto a tempo indeterminato, in quanto un uguale patto di prova era stato sottoscritto con lo stesso dipendente e per le medesime mansioni in un precedente rapporto di lavoro a termine.

I giudici della Suprema Corte hanno affermato come la causa del patto di prova deve essere individuata nella tutela dell’interesse comune alle due parti del rapporto di lavoro, e cioè il datore di lavoro deve accertare le capacità del lavoratore e quest’ultimo, a sua volta, deve valutare l’entità della prestazione richiestagli e le condizioni di svolgimento del rapporto. Da ciò scaturisce che il patto deve considerarsi invalido ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le specifiche mansioni in virtù di prestazione resa dallo stesso lavoratore, per un congruo lasso di tempo, a favore del medesimo datore di lavoro.

 

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Autore: La Redazione

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