Articolo: SANARCOM – l’assistenza sanitaria anche negli autonomi

SANARCOM: L’ASSISTENZA SANITARIA ANCHE NEGLI AUTONOMI

 

Dallo scorso ottobre è operativo SanARCom, il primo fondo di assistenza sanitaria integrativa costituito da CIFA, Confederazione Italiana delle Federazioni Autonome e, per la parte sindacale, da CONFSAL, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori.

Invero, SanARCom è apparso la prima volta nell’ “Accordo Interconfederale sulla governance e il miglioramento degli strumenti bilaterali” stipulato dalle due confederazioni il 26 luglio 2016, e che prevedeva giustappunto la costituzione del fondo, da recepire, come effettivamente avvenuto, in ciascuno dei diversi CCNL sottoscritto tra le stesse Confederazioni, tra cui anche il CCNL Intersettoriale (Commercio, Terziario, Distribuzione, Servizi, Turismo e Pubblici Esercizi.

Nello specifico, con l’iscrizione a SanARCom il datore di lavoro assicura al lavoratore trattamenti assistenziali sanitari, integrativi delle prestazioni sanitarie del SSN. Tutti i datori di lavoro che applicano uno dei CCNL stipulati tra CIFA e CONFSAL, quindi, sono obbligati all’adesione al fondo, mentre è fatta salva la facoltà di aderire anche per tutte le imprese che applicano altri Contratti Nazionali.

Dall’altro lato i soggetti beneficiari delle prestazioni sanitarie sono tutti i lavoratori subordinati a tempo pieno o parziale, a tempo indeterminato, gli apprendisti, inclusi quadri e dirigenti. Sono inoltre beneficiari anche tutti i lavoratori a termine, purché la durata del contratto sia superiore ai 3 mesi.

SanARCom offre al datore di lavoro aderente la possibilità di scegliere tra tre diversi piani sanitari:

  • Opzione 1: contributo ordinario fissato in 12,00 euro per ciascun dipendente per 12 mensilità, di cui euro 10,00 a carico dell’azienda e euro 2,00 a carico del lavoratore;
  • Opzione 2: contributo ordinario fissato in 16,00 euro per ciascun dipendente per 12 mensilità, di cui euro 14,00 a carico dell’azienda e euro 2,00 a carico del lavoratore;
  • Opzione 3: contributo ordinario fissato in 18,00 euro per ciascun dipendente per 12 mensilità, di cui euro 16,00 a carico dell’azienda e euro 2,00 a carico del lavoratore

A tale contribuzione, che può essere a cadenza mensile posticipata ovvero annuale anticipata, e deve essere aggiunta la somma “Una Tantum” di euro 30, totalmente a carico del datore di lavoro, quale quota di iscrizione per ogni lavoratore beneficiario.

Appare opportuno sottolineare che l’iscrizione al Fondo rappresenta un diritto contrattuale di natura retributiva del lavoratore, e il datore di lavoro che ometta il versamento delle quote destinate alla Cassa sanitaria è tenuto, ai sensi delle circ. Min. Lav. 80/2010 e 43/2010, a corrispondere al lavoratore un E.D.R. (Elemento Distinto della Retribuzione) come previsto dai rispettivi Ccnl.

Un tratto di assoluto rilievo di SanARCom attiene indubbiamente al cd. periodo di carenza. Infatti, a differenza di molti altri fondi, in questo caso il periodo di carenza è nullo, vale a dire che per ogni soggetto beneficiario, il diritto alle prestazioni sorge immediatamente, sin dal giorno successivo alla data di iscrizione del lavoratore.

Il regolamento del fondo, inoltre, consente al lavoratore la possibilità di iscrizione anche per tutti i componenti del nucleo familiare, estendendo così l’assistenza sanitaria ai propri familiari. Analogamente è prevista anche la prosecuzione volontaria dei versamenti individuali. Il lavoratore ha dunque la facoltà di proseguire volontariamente la contribuzione individuale a copertura di eventuali periodi nei quali usufruisce degli ammortizzatori sociali e trattamenti di disoccupazione previsti dal D. Lgs 22/2015, e a copertura per i periodi di aspettativa non retribuita ovvero in tutti i casi previsti dal D. Lgs 148/2015.

Estremamente ampia la gamma di prestazioni sanitarie garantite dal Fondo. SanARCom infatti provvede sia a farsi carico e rimborsare fino al 100% delle spese affrontate dal lavoratore, laddove questi si rivolga al SSN oppure ad una delle numerose strutture convenzionate presenti sul territorio nazionale, sia a contribuire seppur parzialmente agli oneri sostenuti dal lavoratore quando egli si rivolge a strutture mediche ed ospedaliere non convenzionate.

Avvalendosi della partnership con RBM, la più grande compagnia specializzata nell’assicurazione sanitaria in Italia, SanARCom riesce a garantire un articolato set di prestazioni, che possono essere così suddivise:

  • Pacchetto Sanità: ricoveri, visite e prestazioni ospedaliere e specialistiche; prevenzione oncologica e cardiovascolare; chirurgia e ospedalizzazione domiciliare a seguito di malattia e infortunio.
  • Pacchetto Maternità: visite di controllo ostetrico-ginecologiche, ecografie, Analisi clinico chimiche e indagini genetiche, indennità di parto.
  • Odontoiatria: visite odontoiatriche, igiene orale, avulsione, ortodonzia, diagnostica odontoiatrica e implantologia;
  • Lenti e Occhiali: rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di lenti e occhiali per difetti visivi sia da vicino che da lontano senza alcuna limitazione sulla patologia riscontrata dall’oculista;
  • Fisioterapia e Agopuntura: rimborso spese per trattamenti fisioterapici a fini riabilitativi e per agopuntura effettuata a seguito di malattia o infortunio esclusivamente a fini antalgici (terapia del dolore);
  • Invalidità: rimborso per prestazioni sanitarie diagnostico-terapeutiche e infermieristiche, assistenza psicologica e/o psichiatrica, personale di supporto;
  • Presidi medici: rimborso per spese per l’acquisto o il noleggio di presidi, ausili medici ortopedici, appositamente prescritti.
  • Servizi aggiuntivi: trasporti e trasferimenti sanitari, servizi a domicilio, guardia medica permanente, second opinion, sconti network sanitario.

Con l’assistenza sanitaria integrativa, CIFA e CONFSAL ultimano quell’articolato sistema di bilateralità costituito già da molti anni, e incardinato nei pilastri della formazione continua garantita da FonARCom, dal sostegno alle imprese e ai lavoratori assicurato dall’ente bilaterale di settore EPar, e dal welfare e dall’assistenza sanitaria rappresentata ora da SanARCom. Un sistema bilaterale completo ed integrato, che si inserisce in un nuovo e moderno modello partecipativo di relazioni industriali pensato da CIFA e CONFSAL, in cui, confermando i due livelli di operatività – nazionale e territoriale o aziendale, a seconda delle caratteristiche e esigenze dei singoli territori – il tema della contrattazione collettiva non è più rappresentato soltanto dal salario, dalla regolamentazione delle dinamiche del rapporto di lavoro dipendente e dalla tutela del lavoratore in termini di stabilità occupazionale, bensì l’attenzione si sposta progressivamente su altri aspetti: flessibilità, produttività, nuove mansioni e nuove forme di classificazione del personale, formazione, politiche attive del lavoro e welfare.

 

il sito Sanarcom
La Redazione

Autore: La Redazione

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