Governo: COVID-19 – Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

È stata trasmessa alle Camere la proposta di Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza approvate, nei suoi contenuti essenziali, dal Comitato interministeriale per gli affari europei del 9 settembre scorso, in coordinamento con tutti i Ministeri e le rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali.

 

Per quanto riguarda la materia Lavoro, questa la sezione dedicata:

 

RIFORMA DEL LAVORO

Anche nel campo delle politiche del lavoro, il Governo intende adottare riforme e interventi per accompagnare la strategia di rilancio. Oltre alla riduzione del costo del lavoro attraverso la riduzione del cuneo fiscale, si opererà per incentivare la produttività del lavoro con il rafforzamento degli incentivi fiscali al welfare contrattuale e la promozione della contrattazione decentrata in un sistema di relazioni industriale multi-livello.

Allo stesso tempo si salvaguarderà la qualità dell’impiego, il reddito e la stabilità occupazionale. La tutela del reddito dei lavoratori più fragili sarà realizzata attraverso il rafforzamento della contrattazione collettiva nazionale e delle regole della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro; contemporaneamente, l’introduzione del salario minimo legale garantirà ai lavoratori nei settori a basso tasso di sindacalizzazione un livello di reddito collegato ad uno standardminimo dignitoso, evitando al contempo dumpingcontrattuale e rafforzando la contrattazione nei settori in cui è più debole.

La pandemia da COVID-19 ha accelerato il processo già in atto di revisione delle modalità e dei tempi di svolgimento della prestazione lavorativa. Appare necessario intervenire favorendo i percorsi di digitalizzazione dei luoghi di lavoro e la flessibilità oraria per bilanciare le esigenze produttive dell’impresa con i bisogni di conciliazione dei lavoratori e delle lavoratrici, evitando disuguaglianze di genere. Queste misure si accompagnano ad un necessario investimento sulle competenze dei lavoratori, promuovendo formazione continua e permanente accanto ad un reskilling professionale mirato, che sappia intercettare le trasformazioni del mercato del lavoro conseguenti alla pandemia.

In tale ottica è necessario rafforzare i percorsi di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Nel contesto di rafforzamento della qualità del lavoro, si colloca anche la necessaria riforma dei trattamenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro: da un lato, bisognerà agire favorendo una razionalizzazione degli attuali strumenti con cui si raggiunga la universalità del sostegno per i lavoratori; dall’altro lato, appare necessario legare sempre più il sostegno al reddito in caso di rimodulazioni dell’orario di lavoro (compresa la cassa integrazione) a percorsi formativi del lavoratore, che gli permettano di migliorare le proprie chances occupazionali.

 

Le Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

 

Fonte: Dipartimento per le Politiche Europee

La Redazione

Autore: La Redazione

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