INPS: Osservatorio sul precariato con i dati di gennaio 2019

L’INPS ha pubblicato, in data 21 febbraio 2019, i dati di gennaio 2019 dell’Osservatorio sul precariato.

Nel periodo di gennaio 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 604.000, con una significativa diminuzione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2018. In crescita risultano i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente. In diminuzione, invece, i contratti di somministrazione, i contratti a tempo determinato e i contratti di lavoro stagionale.

La dinamica dei flussi

A gennaio 2019 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2018, un notevole incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+98,6%), mentre risultano in lieve calo le conferme dei rapporti di apprendistato alla conclusione del periodo formativo (-1,2%).

Le cessazioni sono state 435.000, in diminuzione rispetto all’anno precedente (-12,4%). A diminuire sono le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato. Crescono le cessazioni di rapporti con contratto intermittente e di contratti in apprendistato; stabili le cessazioni di rapporti stagionali.

Nel mese di gennaio 2019 sono stati incentivati 14.608 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni: 7.058 riferiti ad assunzioni e 7.550 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato.

La consistenza dei rapporti di lavoro

Il saldo annualizzato a gennaio 2019 risulta positivo (+370.000), inferiore sia a quello corrispondente del gennaio 2018 (+535.000) che a quello registrato a dicembre 2018 (+415.000).

I saldi tendenziali per le diverse tipologie contrattuali attestano un andamento particolarmente positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+274.000) e per l’apprendistato (+82.000). Positiva, seppur in diminuzione, la dinamica del lavoro intermittente (+44.000). Pressoché azzerati risultano i saldi per stagionali e somministrati e significativamente negativi, per la prima volta da giugno 2016, quelli dei contratti a tempo determinato (-32.000).

Il lavoro occasionale

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a gennaio 2019 si attesta alle 16.000 unità, con un importo mensile lordo medio di 232 euro.

Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a gennaio 2019 sono stati circa 10.000, con un importo mensile lordo medio di 320 euro.

 

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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