INPS: Pensioni delle gestioni private

inpsL’Inps, con il messaggio n. 6492 del 21 ottobre 2015, comunica che sono state ricostituite le pensioni per le quali risultano pervenute le dichiarazioni reddituali REDEST relative all’ anno 2013 nonché quelle relative all’anno 2012 pervenute in seguito all’invio del sollecito.

 

Fonte: Inps

 


 

MSG n.6492 del21 ottobre 2015

 

DIREZIONE CENTRALE PENSIONI   DIREZIONE CENTRALE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGICI

 

AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI

Oggetto: Pensioni delle gestioni private. Ricostituzione centrale delle pensioni dei residenti all’estero a seguito della verifica dei redditi dell’anno 2013 e dell’ anno 2012
 

Si comunica che sono state ricostituite le pensioni per le quali risultano pervenute le dichiarazioni reddituali REDEST relative all’ anno 2013 nonché quelle relative all’anno 2012 pervenute in seguito all’invio del sollecito. La lavorazione ha riguardato come di consueto le pensioni, sia in regime autonomo che in convenzione internazionale, dei soggetti residenti all’estero.

  1. Operazioni preliminari

Nel campo GP1AV20 sono state aggiornate le informazioni relative allo stato civile con l’ indicazione delle variazioni e delle relative decorrenze. Nel campo GP1AXBA è stato registrata la cittadinanza, se variata o precedentemente assente. E’ stato inoltre registrato, nel campo GP2BS00, lo Stato estero di residenza del soggetto se variato o precedentemente assente. Si ricorda che le variazioni di residenza da estero a Italia devono essere registrate su D.B. Pensioni dalle Sedi con procedura di ricostituzione. Per agevolare le operazioni, le posizioni interessate dalla segnalazione di rientro in Italia sono riportate nell’applicazione REDEST accessibile dal seguente percorso: Processo assicurato-pensionato- nel menu a destra: Statistiche ed elenchi Redditi Esteri-> Elenco rientrati in Italia di competenza della Sede. Per le pensioni in regime internazionale è stato aggiornato l’importo del pro-rata estero, registrando il valore B al campo GP2BR16 del data base. L’aggiornamento è stato effettuato esclusivamente in presenza di importi, Istituzioni e Stati eroganti compatibili con i dati già presenti sul data base.   Il mancato aggiornamento per importi incompatibili con i dati già presenti sul data base è stato registrato su DIARIO con codice 0706, mentre l’aggiornamento parziale è stato registrato con codice 0741.   Le pensioni in argomento, individuabili nell’archivio DIARIO selezionando il codice azione 0706 e 0741 e la data 16 giugno 2015, dovranno essere oggetto di verifica da parte delle Sedi: in base al confronto tra i dati del pro-rata estero memorizzati sul D.B. Pensioni e quelli pervenuti con il REDEST, le sedi provvederanno ai necessari accertamenti e all’ eventuale ricostituzione della pensione. Si comunica inoltre che le dichiarazioni per le quali è pervenuto un reddito annuo superiore a 99.000 euro non sono state oggetto di elaborazione. Le posizioni saranno trasmesse alle sedi con apposita lista per consentire la valutazione della correttezza dei dati trasmessi e la eventuale ricostituzione della pensione.

  1. Ricalcolo centrale delle pensioni

La lavorazione in esame ha riguardato tutte le dichiarazioni reddituali pervenute entro il 31 marzo 2015.   Il codice reddito è stato memorizzato, a seconda delle rilevanze della pensione, al quarto byte dei campi GP2KE11, GP2KF11, GP2KM11 con il valore “4” che ne individua la valenza certificativa.   Il tasso di cambio utilizzato per la conversione in euro dei redditi espressi in valuta estera è quello applicabile a dicembre dell’anno cui si riferisce il reddito. I tassi utilizzati sono pubblicati nella Intranet della Direzione Centrale Pensioni-Area procedure – Tassi di cambio per verifiche reddituali.   La decorrenza di calcolo arretrati è 01/2012 ovvero 01/2013, in funzione del reddito pervenuto più remoto, salvo i casi di decorrenza originaria della pensione compresa negli anni oggetto di verifica. Il ricalcolo è stato effettuato con data fine calcolo arretrati al 31 ottobre 2015. La rata di pensione viene posta in pagamento nell’importo aggiornato a partire dal mese di novembre 2015. 2.1 Ricalcolo delle pensioni con conguaglio a credito   I conguagli a credito di importo fino a 500,00 euro sono stati registrati in archivio come “validati” a condizione che nell’ archivio centrale non siano memorizzati per la stessa persona precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito.   I conguagli validati sono posti in pagamento con la rata di novembre 2015. Come di consueto, la procedura ha provveduto, all’atto della validazione automatica, anche alla determinazione delle ritenute IRPEF. Gli arretrati di importo superiore a 500,00 euro ovvero inferiore a tale importo nei casi in cui siano presenti precedenti ricostituzioni a debito del pensionato sono stati memorizzati nell’ archivio conguagli come “da definire”. Le Sedi dovranno provvedere alla definizione, con la procedura ARTE, dopo aver effettuato i dovuti controlli e le eventuali compensazioni.
2.2  Ricalcolo delle pensioni con conguaglio a debito.

Nei casi previsti per l’attivazione del piano di recupero centralizzato, la prima trattenuta decorre dalla rata di gennaio 2016. La rata di pensione aggiornata viene posta in pagamento a partire dal mese di novembre 2015. Le posizioni con conguaglio a debito da gestire a cura delle sedi sono individuabili con codice DIARIO 0766. 2.3    Ricalcolo delle pensioni senza conguaglio Nel caso in cui i nuovi dati reddituali e di aggiornamento pro-rata estero non abbiano comportato conguagli per i periodi precedenti, né variazioni sull’importo corrente di pensione, le procedure hanno provveduto al solo aggiornamento del data base delle pensioni.   3. Pensioni scartate al calcolo   Per le pensioni che non sono state elaborate, perché i dati presenti in archivio non hanno consentito il calcolo corretto, è stata memorizzata l’informazione sull’archivio della procedura DIARIO con il codice 0765. L’elenco delle pensioni scartate al calcolo sarà inserito nell’ archivio “pensioni da verificare”, lista pens0036. Le Sedi dovranno provvedere a ricostituire tali pensioni integrando o correggendo i dati mancanti o errati ed utilizzando i dati reddituali certificati visualizzabili da Intranet.   4. Procedura DIARIO   L’ elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura DIARIO, selezionando le date dal 21 al 25 settembre e i seguenti codici azione:

0762 Ricostituzione da REDEST2014 con conguaglio a credito da validare a cura della Sede
0763 Ricostituzione da REDEST2014 con conguaglio a credito validato in automatico
0764 Ricostituzione da REDEST2014 con importo in pagamento invariato
0765 Ricostituzione da REDEST2014 scartata al calcolo con codice XXX.
0766 Ricostituzione da REDEST2014 con conguaglio a debito
  1. Modello TE08 E’ stato predisposto il mod. TE08, disponibile su INTRANET alla voce “Assicurato e Pensionato” STAMPEWEB: stampa elaborati pensioni. Il modello è consultabile, oltre che dal cittadino in possesso di PIN, anche dai Patronati all’estero, se autorizzati dagli interessati.
IL DIRETTORE CENTRALE IL DIRETTORE CENTRALE
PENSIONI SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGICI
Crudo Blandamura

 

 

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su