Min.Lavoro: provvedimenti in materia di apprendimento permanente

Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, la Conferenza Unificata ha raggiunto, in data 20 dicembre 2012, l’intesa sullo schema di decreto legislativo, già approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 30 novembre, riguardante il sistema nazionale di certificazione delle competenze, in attuazione della riforma del mercato del lavoro (Legge n. 92 del 2012).

A completamento di quanto previsto dal decreto legislativo, è stato, inoltre, approvato un più ampio “pacchetto di innovazioni” per innalzare i livelli di istruzione e formazione delle persone adulte che comprende:

• un’intesa per la costruzione di reti territoriali per l’apprendimento permanente, di cui faranno parte scuole, università, centri territoriali per l’istruzione degli adulti, camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, imprese e loro rappresentanze datoriali e sindacali;

• un accordo per l’orientamento permanente;

• il primo rapporto italiano di referenziazione dei titoli di istruzione e formazione del nostro paese al Quadro europeo delle qualificazioni (European Qualification Framework);

• il completamento del riordino dell’istruzione tecnica superiore con la definizione dei riferimenti nazionali delle specializzazione dell’Istruzione e formazione tecnica superiore.

L’insieme dei provvedimenti approvati, frutto di una intesa cooperazione tra amministrazioni centrali, regionali e degli enti locali e con le parti sociali, rappresenta un impianto di riferimento che consente di accrescere l’integrazione e la personalizzazione dei servizi di istruzione, formazione e lavoro e di incrementare l’efficienza e l’efficacia degli attuali investimenti pubblici e comunitari per lo sviluppo del capitale umano, nonché di dare una risposta significativa e puntuale ad una delle condizionalità ex ante poste dalla Unione europea, per la definizione della programmazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2014-2020.

La Redazione

Autore: La Redazione

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