Agenzia Entrate: tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza – chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 15/E del 22 dicembre 2025, con la quale fornisce le istruzioni operative agli Uffici, per garantirne l’uniformità di azione, sulle novità introdotte dall’articolo 3, comma 1, lettera b), numero 3), del decreto legislativo n. 192/2024 (decreto delegato IRPEF), e dall’articolo 1, commi da 81 a 83, della legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025), con riferimento alla disciplina delle trasferte e delle missioni dei lavoratori dipendenti.
In particolare:
- il decreto delegato IRPEF, in un’ottica di semplificazione, ha previsto che i rimborsi delle spese di viaggio e trasporto per le trasferte, nell’ambito del territorio comunale, non concorrono a formare il reddito, se le medesime spese sono comprovate e documentate. In questo modo è superato il rigore della previgente formulazione, in base alla quale, ai fini della non concorrenza al reddito, le spese di trasporto dovevano essere comprovate «da documenti provenienti dal vettore».
- la legge di bilancio 2025 ha previsto che le spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea, di cui all’articolo 1 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, sono deducibili dal reddito d’impresa e i relativi rimborsi non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, solo se effettuate con mezzi di pagamento tracciabile. La medesima limitazione della deducibilità, ai fini della determinazione del reddito d’impresa, è stata prevista anche per le spese di rappresentanza.
La circolare illustra, inoltre, le disposizioni, in materia di tracciabilità dei pagamenti, introdotte dall’articolo 1 del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84 (decreto fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2025, n. 108, che ha circoscritto, in relazione alla determinazione dei redditi di lavoro dipendente e d’impresa, l’obbligo della tracciabilità alle spese sostenute in occasione delle trasferte o missioni in Italia.
La circolare n. 15/E del 22 dicembre 2025
Fonte: Agenzia Entrate



