Articolo: La decontribuzione in favore dei datori di lavoro che operano in aree svantaggiate

approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

“Con la circolare n. 33 del 22 febbraio 2021 l’INPS ha fornito le proprie indicazioni amministrative per la fruizione delle agevolazioni contributive in favore dei datori di lavoro che operano in alcune aree del nostro Paese definite “svantaggiate”: il tutto, ai sensi dei commi da 161 al 168 dell’art. 1 della legge n. 178/2020.

Esse risultano essere pari al:

  • 30% fino al 2025;
  • 20% per gli anni 2026 e 2027;
  • 10% per gli anni 2028 e 2029.

Trattandosi di incentivi indirizzati soltanto a datori di lavoro che operano in una parte del Paese, è obbligatorio ottenere il “via libera” della Commissione Europea ai sensi dell’art. 108, paragrafo 3, del Trattato dell’Unione: esso, al momento, è giunto per tutto il 2021 (non dimenticando che l’esonero parziale era partito già dal mese di ottobre 2020 ed era stato autorizzato) ed è su questo “passaggio” che l’Istituto ha fornito i propri indirizzi operativi.

Le Regioni interessate sono: l’Abruzzo, il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. ”

 

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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