Articolo: Aspettando la finanziaria: cosa potrebbe cambiare nel corso del 2026
approfondimento di Eufranio Massi
“È un rito che si ripete ogni anno: a partire dal mese di settembre i “media” (spesso su “input” degli stessi ambienti politici di governo) iniziano a comunicare possibili novità che saranno inserite nella legge di Bilancio per l’anno dopo che, magari, nei giorni successivi vengono smentite per lasciare spazio ad altre novità e così via. Al 15 di ottobre (perché le Tabelle sono richieste dagli organismi europei e la data non è procrastinabile), spunta una bozza di disegno di legge, approvato successivamente in Consiglio dei Ministri, comunicata ai giornali e pubblicata sugli stessi in versione integrale, che, presumibilmente, corrisponderà a quella che sarà presentata in Parlamento per l’esame e la successiva approvazione entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio. ….”
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