Articolo: Lavoratori agili: computabilità ai fini del collocamento dei portatori di handicap

approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

“Con l’interpello n. 3 del 9 giugno 2021, rispondendo ad un quesito proposto dall’Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro, il Ministero del Lavoro ha chiarito che i lavoratori agili sono compresi nella base di calcolo dei dipendenti sui quali si calcola l’aliquota della percentuale d’obbligo per l’assunzione dei portatori di handicap prevista dall’art. 3 della legge n. 68/1999.

La richiesta dell’Ordine dei Consulenti si basava sul fatto che per i dipendenti che operano con modalità di telelavoro, sussiste, in base all’art. 23 del decreto legislativo n. 80/2015, l’esclusione dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari normative ed istituti: di conseguenza, si chiedeva di operare una sorta di equiparazione con i lavoratori in smart-working che, soprattutto nel corso del 2020, hanno assolto la propria attività con modalità del tutto analoghe a quelle dei telelavoratori. ….  ”

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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