Articolo: Garanzia Giovani: incentivo prorogato per il 2019

approfondimento di Eufranio Massi – Esperto in diritto del lavoro

Estratto dal n. 21/2019 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)

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Diritto_pratica_lavoro“Con il Decreto direttoriale n. 581 del 28 dicembre 2018, l’Anpal ha, semplicemente, prorogato a tutto il 2019, il beneficio relativo alle assunzioni di personale aderente al programma “Garanzia Giovani”: nulla è, sostanzialmente, cambiato, rispetto allo scorso anno se non la data ultima (28 febbraio 2021) entro cui  dovranno, pena la decadenza, essere usufruiti i vantaggi economici previsti per i datori di lavoro. Sulla base di queste premesse l’Inps, con circolare n. 54 del 17 aprile 2019, ha emanato le proprie indicazioni operative che, come detto chiaramente, ricalcano, in gran parte, quelle fornite lo scorso anno con la circolare n. 48 del 19 marzo 2018.

Per la verità una ulteriore novità rispetto allo scorso anno si registra per gli stanziamenti che, per l’anno corrente, sono stati incrementati di ulteriori 60 milioni di euro, sicché la dotazione complessiva risulta essere pari a 160 milioni (art. 2, D.D. n. 581/2018).

La sostanziale somiglianza con quanto già previsto per il 2018 impone, ad avviso di chi scrive, per completezza di informazione, di seguire la “scaletta” espositiva del D.D. n. 3/2018 che viene richiamato integralmente.

Garanzia Giovani si svolge sotto la regia dell’Inps al quale la norma inserita nel Decreto direttoriale n. 2/2018 affida la gestione del beneficio, qualificando l’Istituto “Organismo   Intermedio”.

I Fondi per il finanziamento di tutta l’operazione sono tratti dal Programma operativo nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” la cui sigla è “PON SPAO”, integrato dal Programma operativo complementare (“POC”).

L’esame che segue, cercherà di mettere in evidenza le questioni fondamentali affrontate dall’Istituto con la circolare n. 54/2019.

Quale è il contenuto del provvedimento e quali sono i chiarimenti amministrativi forniti dall’Istituto con tale ultima nota? Vi è, innanzitutto, uno esplicito richiamo ai punti 1, 2 e 3 della circolare n. 48/2018 che individua i datori di lavoro che possono accedere al beneficio, i lavoratori che fanno fruire l’agevolazione e l’ambito territoriale di riferimento.”…continua la lettura

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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