Articolo: Il licenziamento per superamento del periodo di comporto per i nuovi assunti

articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

Generazione Vincente

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“Da sempre, uno degli argomenti più spinosi concernenti il recesso datoriale e’ rappresentato dalla qualificazione del licenziamento per superamento del periodo di comporto. Ne è palese testimonianza l’intervento che, di recente (si era nel 2013 e la norma di riferimento è l’art. 7, comma 4, del D.L. n. 76/2013) il Legislatore ha effettuato modificando la disposizione che prevede il tentativo obbligatorio di conciliazione nei casi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo nelle imprese dimensionate oltre le quindici unità. Risolvendo alla radice un contrasto che si andava prospettando tra giudici di merito), ha affermato che l’iter procedimentale sopra citato non trova applicazione nel recesso per comporto il quale, essendo regolamentato dall’art. 2110, comma 2, c.c., non rientra nella casistica del GMO.

Senza entrare nel merito della casistica contrattuale (sono, in genere, i CCNL a disciplinare la materia in modo più favorevole rispetto al dettato normativo che risale al R.D.L. n. 1825/1984), ricordo che, ai fini del computo alcuni accordi parlano di computo “secco”, altri di computo per “sommatoria” o ” frazionato”.

Per i lavoratori veterani il licenziamento avvenuto prima della scadenza del periodo di comporto ha portato la giurisprudenza di legittimità e di merito ad esprimersi secondo due indirizzi.

Il primo (Cass., 10 ottobre 2013 n. 23063) ha prodotto una tesi secondo la quale il recesso e’ temporaneamente inefficace, idoneo, pertanto, a produrre gli effetti al termine del periodo di malattia.

Il secondo, invece, più radicale ( a puro titolo esemplificativo cito una sentenza  del Tribunale di Bergamo del 2002 ed una decisione della Corte di Cassazione del 1999) sostiene che il provvedimento,in quanto nullo, non ha alcun valore e, quindi, il datore di lavoro che volesse perseverare, dovrà  eventualmente, ripeterlo al momento del superamento del periodo di comporto….continua la lettura


 

 

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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