Articolo: L’importanza della motivazione nel licenziamento

approfondimento di Eufranio Massi

 

“Sovente, nei provvedimenti di licenziamento, si registra una forte anomalia: la motivazione del recesso datoriale viene descritta sinteticamente o, addirittura, in alcuni casi viene omessa. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9544/2025 ricorda che alla luce del comma 2 dell’art. 2 della legge n. 604/1966 il licenziamento “deve contenere i motivi specifici per cui viene intimato, motivi che vanno esplicitati contestualmente alla comunicazione dell’atto”. Tutto ciò, secondo i giudici di legittimità, è indispensabile per garantire il diritto alla difesa del lavoratore: una motivazione genericaoscura o mancante, non consente di attivare il contraddittorio. Non si tratta di una violazione formale, ma sostanziale, cosa che determina una illegittimità del procedimento fin dall’inizio. ….”

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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