Articolo: Salute e sicurezza nel lavoro sportivo

approfondimento di Guglielmo Anastasio* – funzionario INL – pubblicato sulla rivista Associazioni e sport n. 2/2024

 

“IL D.Lgs. 36/2021 non sembra aver avuto un impatto diretto sulla materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, limitandosi a ribadire:
per tutto quanto non regolato dal presente decreto, ai lavoratori sportivi si applicano le vigenti normative in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto compatibili con le modalità delle prestazioni sportive”.
In realtà, la vera novità trae origine sempre dall’abrogazione dell’articolo 67, comma 1, lettera m), Tuir, il quale, qualificando i compensi sportivi-dilettantistici quali redditi diversi, aveva, di fatto, azzerato una serie di tutele per i collaboratori, ivi comprese quelle di tipo prevenzionistico. Lo stesso articolo 3, comma 12-bis, D.Lgs. 81/2008, equiparando i collaboratori sportivi ex articolo 67, Tuir ai volontari, neutralizza(va) ogni obbligo prevenzionistico nei confronti delle Asd/Ssd prive di lavoratori dipendenti. …. ”

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* Le considerazioni espresse nel presente articolo sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non vincolano in alcun modo l’amministrazione d’appartenenza.

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Autore: Guglielmo Anastasio

Avvocato, funzionario ispettivo dell'ITL di Reggio Emilia  

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