ASSOLAVORO: accordo per il sostegno dei soggetti sottoposti a protezione internazionale e temporanea

Assolavoro e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp hanno sottoscritto un accordo volto a promuovere una serie di azioni finalizzate ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria), protezione temporanea e protezione speciale.

Obiettivo dell’accordo è quello di attivare percorsi formativi per facilitare le transizioni lavorative dei rifugiati così da ridurre il mismatch di competenze, fornire un sostegno immediato all’autosufficienza dei rifugiati al fine di supportare la loro inclusione sociale nel territorio dello Stato italiano e supportare i lavoratori delle Agenzie per il Lavoro che adottano iniziative di accoglienza nei confronti dei rifugiati.

Più specificamente l’intesa prevede:

  • Percorsi formativi per facilitare le transizioni lavorative: viene prevista la possibilità di attivare, a seguito di una dedicata attività di Bilancio di Competenze, tre differenti percorsi formativi: una Formazione base di lingua italiana, una Formazione base di cultura ed educazione civica italiana e/o una Formazione Professionale;
  • Una tantum” per sostegno e accoglienza: viene introdotto un sostegno economico e straordinario all’accoglienza che riconosce, in favore sia dei soggetti rifugiati che prendono parte ai percorsi formativi che ai lavoratori somministrati che prestano ospitalità a rifugiati, un’indennità una tantum variabile da € 1.000 a € 1.500;
  • Prestazioni Ebitemp: al fine di favorire l’inclusione sociale dei soggetti rifugiati in missione presso un’Agenzia, ed anche dei soggetti coinvolti in uno dei percorsi di formazione sopra citati, è stato previsto un accesso agevolato al Contributo Asilo nido e al Sostegno all’istruzione. Per la stessa platea sono state infine istituite due nuove prestazioni: il Rimborso assistenza psicologica e il Rimborso acquisto beni prima necessità bebè.

L’Accordo ha previsto uno stanziamento di risorse fino a 45 milioni di Euro, con una ripartizione pari a: 3 milioni di Euro per il Bilancio delle competenze e per la formazione base di lingua e cultura italiana, 37 milioni di Euro per la formazione professionale, e 5 milioni di Euro per le prestazioni erogate da Ebitemp.

Questo storico Accordo rappresenta un unicum a livello europeo, il settore ha voluto infatti fornire un forte segnale di solidarietà e accoglienza nei confronti di soggetti che, a causa della grave crisi internazionale in atto, sono stati privati di diritti universali e fondamentali. La partecipazione ad attività formative e ad esperienze pratiche sul lavoro, congiuntamente alla possibilità di accedere a misure di welfare tarate su specifiche esigenze, rappresentano il primo ed importante passo verso l’inclusione sociale dei rifugiati.

 

Clicca qui per scaricare il testo integrale dell’Accordo.

Fonte: https://assolavoro.eu

La Redazione

Autore: La Redazione

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