Cassazione: licenziamento per assenza ingiustificata

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Con la sentenza n. 25380 del 1° dicembre 2014, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento per giusta causa, nei confronti di un lavoratore che non comunica tempestivamente le motivazioni del mancato rientro in servizio o, addirittura, fornisce informazioni non veritiere per l’assenza (nel caso specifico, l’assenza era dovuta a custodia cautelare in carcere).

In particolare, secondo i giudici della Suprema Corte, l’assenza prolungata ed ingiustificata ha compromesso irrimediabilmente il rapporto fiduciario tra le parti.

 

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Autore: La Redazione

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