Cassazione: prova del rischio specifico

Con ordinanza n. 1269 del 17 gennaio 2022, la Corte di Cassazione ha affermato che “il concetto di specificità del rischio va inteso nel senso che incombe al lavoratore che lamenti di aver subito, a causa dell’attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l’onere di allegare e provare, oltre all’esistenza di tale danno, la nocività dell’ambiente di lavoro, nonché il nesso tra l’una e l’altra e solo se il lavoratore abbia fornito tale prova sussiste per il datore di lavoro l’onere di provare di avere adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno e che l’infortunio o la malattia del dipendente non è ricollegabile all’inosservanza di tali obblighi”.

La Redazione

Autore: La Redazione

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