EPAR: Corso Accordo Stato-Regioni: secondo incontro sulla patente a crediti
Si terrà oggi, giovedì 25 settembre, il secondo incontro del corso sul nuovo Accordo Stato-Regioni.
Argomento di approfondimento sarà stavolta la patente a crediti e la formazione specifica nei cantieri temporanei e mobili. Relazioneranno l’Avv. Maria Giovannone, Docente universitaria Università Roma 3, il Dott. Mark Piantadosi, Ispettore del lavoro e l’Ing. Giuseppe Rivituso, Esperto Epar in sicurezza sul lavoro.
“Con l’Accordo 2025 la sicurezza nei cantieri si rafforza – ha affermato l’Ing. Giuseppe Rivisituso – agli attori del sistema vengono garantite competenze per una gestione efficace, qualificata e nel pieno rispetto delle regole”.
“A distanza di un anno dall’adozione del regolamento sulla patente a crediti nei cantieri, è importante fare il punto sulla messa a regime dello strumento anche alla luce degli orientamenti dell’INL – ha aggiunto l’Avv. Giovannone – l’Accordo Stato-Regioni, a sua volta, si intreccia con il meccanismo di riconoscimento dei crediti”.
“L’introduzione della patente a crediti da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro si inserisce in un contesto normativo in evoluzione, segnato dal nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 sulla formazione in materia di salute e sicurezza – ha concluso il Dott. Piantadosi – sebbene non risolutiva, la patente rappresenta uno strumento utile per filtrare le imprese che dimostrano almeno una cultura minima della prevenzione, in linea con l’obiettivo dell’Accordo: rafforzare la qualità e l’efficacia della formazione obbligatoria. Entrambi gli interventi puntano a costruire un sistema più coerente e selettivo, dove la sicurezza non sia solo un adempimento formale, ma un valore condiviso.”
Il secondo incontro che, lo ricordiamo, si terrà oggi, giovedì 25 settembre, avrà inizio alle 16:30.
La partecipazione è riconosciuta come aggiornamento valido per RSPP, ASPP, RSPP Datori di lavoro e RLS/RLST.
Maggiori informazioni sul programma del corso e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito dell’ente bilaterale Epar.

Fonte: CIFA



