Governo: associazioni professionali a carattere sindacale tra militari

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 9 maggio 2024, il decreto legge 9 maggio 2024, n. 61, con disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, personale militare e civile del Ministero della difesa e operatività delle Forze armate.

Il decreto entra in vigore il 10 maggio 2024.

 

 

Fonte: Gazzettta Ufficiale

 


 

DECRETO-LEGGE 9 maggio 2024, n. 61 

Disposizioni urgenti  in  materia  di  associazioni  professionali  a
carattere sindacale tra militari, personale  militare  e  civile  del
Ministero della difesa e operativita' delle Forze armate.

Capo I

Disposizioni urgenti in materia di Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (APCSM)

 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante   disciplina
dell'attivita'  di  governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante  «Codice
dell'ordinamento militare»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in  materia
di ordinamento militare, a norma  dell'articolo  14  della  legge  28
novembre 2005, n. 246»; 
  Visto il  decreto  legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f),  g),  h),  l)
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,  n.  124,  in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni  pubbliche»  e,  in
particolare, l'articolo 23, comma 2; 
  Ritenuta la necessita' e urgenza di  adottare  interventi  volti  a
garantire l'effettivo esercizio dell'attivita' a carattere  sindacale
delle Associazioni professionali a carattere sindacale fra  militari,
nonche' ad assicurare la massima efficienza del personale militare  e
civile del Ministero della difesa e la piena operativita' delle Forze
armate; 
  Ravvisata in particolare, la straordinaria necessita' e urgenza  di
adottare misure volte a garantire la effettiva  partecipazione  delle
Associazioni professionali a carattere sindacale  tra  militari  alle
procedure di contrattazione  del  Comparto  difesa-sicurezza  per  il
rinnovo del contratto (triennio 2022-2024); 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 6 maggio 2024; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro della difesa, di concerto con il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze; 
 
                                Emana 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
               Disposizioni in materia di svolgimento 
                dell'attivita' a carattere sindacale 
 
  1. Al fine di consentire  il  pieno  svolgimento  dell'attivita'  a
carattere  sindacale  e   la   partecipazione   alle   procedure   di
contrattazione del comparto difesa-sicurezza,  sono  attribuiti  alle
associazioni  di  cui  all'articolo  1475  e  seguenti  del   decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il codice  dell'ordinamento
militare, per l'anno 2024, i distacchi e permessi retribuiti, di  cui
all'articolo 1480, comma 3, del  citato  codice,  in  ragione  di  un
distacco ogni quattromila unita' di personale e di  un'ora  annua  di
permesso retribuito ogni due unita' di personale. 
  2. Alla ripartizione dei distacchi e dei permessi di cui al comma 1
si provvede  ai  sensi  dell'articolo  1480,  comma  5,  del  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66. 
  3. Le associazioni di cui al comma 1 possono fruire  delle  ore  di
permesso ripartite ai sensi del comma 2 in ragione di  un  dodicesimo
per ogni mese di funzionamento e  nel  rispetto  dell'articolo  1480,
comma 14. 
  4. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente articolo, pari
complessivamente a euro  6.717.474  per  l'anno  2024,  di  cui  euro
3.396.219  per  le  Forze  armate,  euro  2.165.789  per  l'Arma  dei
carabinieri e euro 1.155.466 per la Guardia di finanza,  si  provvede
mediante  corrispondente  riduzione  dello  stanziamento  del   fondo
speciale di parte corrente iscritto, ai fini del  bilancio  triennale
2024-2026, nell'ambito del programma  Fondi  di  riserva  e  speciali
della missione Fondi da  ripartire  dello  stato  di  previsione  del
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2024,  allo  scopo
parzialmente utilizzando, quanto a euro  5.562.008,  l'accantonamento
relativo al Ministero  della  difesa  e,  quanto  a  euro  1.155.466,
l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze. 
                               Art. 2 
 
                Modifiche alla disciplina transitoria 
          in tema di rappresentativita' a livello nazionale 
 
  1. Il comma 2, dell'articolo 2257-ter del  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66, e' sostituito dal seguente: 
    «2. Le quote percentuali di iscritti previste dall'articolo 1478,
commi 1 e 2, ai fini del riconoscimento  della  rappresentativita'  a
livello nazionale, sono ridotte: 
      a) di 2 punti percentuali, per il triennio negoziale 2022-2024; 
      b)  di  1  punto  percentuale,  per   il   triennio   negoziale
2025-2027.». 

Capo II

Disposizioni urgenti in materia di personale militare e civile del
Ministero della difesa e operativita’ delle Forze armate

                               Art. 3 
 
                 Incremento Fondo risorse decentrate 
           del personale civile del Ministero della difesa 
 
  1. A fronte dell'incremento dei compiti e delle funzioni svolti dal
personale civile del Ministero della difesa a  supporto  delle  Forze
armate, e' autorizzata, per l'anno 2024, la spesa di  10  milioni  di
euro da destinare all'incremento del  Fondo  risorse  decentrate  del
personale civile non  dirigenziale,  in  deroga  al  limite  previsto
dall'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n.
75. 
  2. Agli oneri di cui al comma 1 si provvede nel limite  massimo  di
spesa di euro 10 milioni per  l'anno  2024,  mediante  corrispondente
riduzione  dei  risparmi  di  spesa  di  parte  corrente  di   natura
permanente accertati, ai sensi della legge 31 dicembre 2012, n.  244,
e iscritti sul fondo di cui all'articolo 619 del decreto  legislativo
15 marzo 2010, n. 66. 
                               Art. 4 
 
          Investimenti in sviluppo di tecnologie emergenti 
 
  1. Al fine  di  far  fronte  agli  impegni  urgenti  connessi  alla
partecipazione al Nato Innovation Fund, all'articolo  1,  comma  388,
della legge 30 dicembre 2023, n. 213, al primo capoverso le parole «1
milione di» sono sostituite dalle seguenti: «7.650.000». 
  2. Ai maggiori oneri derivanti dal comma 1, pari a  6.650.000  euro
per l'anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione  dello
stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto,  ai  fini
del bilancio triennale 2024-2026, nell'ambito del programma "Fondi di
riserva e speciali" della missione "Fondi da ripartire"  dello  stato
di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per  l'anno
2024, allo scopo parzialmente utilizzando  l'accantonamento  relativo
al Ministero della difesa. 
                               Art. 5 
 
                          Entrata in vigore 
 
  1. Il presente decreto entra  in  vigore  il  giorno  successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione
in legge. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma, addi' 9 maggio 2024 
 
                             MATTARELLA 
 
                                  Meloni,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei ministri 
 
                                  Crosetto, Ministro della difesa 
 
                                  Giorgetti, Ministro dell'economia e
                                  delle finanze 
Visto, il Guardasigilli: Nordio
La Redazione

Autore: La Redazione

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