Governo: Enti sportivi professionistici e lavoro sportivo

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 87 del 7 luglio2022, ha approvato, come esame preliminare, lo Schema di Decreto Legislativo “correttivo” al lavoro sportivo contenente misure di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali), per le prestazioni professionali, al fine di rendere l’impatto della riforma del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche.

Di seguito le novità:

  • Possono iscriversi al Registro delle attività sportive dilettantistiche anche le cooperative e gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), laddove esercenti come attività di interesse generale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche
  • Ampliata la facoltà di auto-destinazione degli utili per società e associazioni dilettantistiche
  • Si amplia la nozione di lavoratore sportivo, al fine di includere anche nuove figure, necessarie e strumentali allo svolgimento delle attività sportive
  • Precisati, nell’area del dilettantismo, i presupposti per l’instaurazione di rapporti lavoro sportivo autonomo, nella forma di collaborazione coordinata e continuativa
  • Digitalizzazione degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche
  • Definita la figura del volontario sportivo
  • Consentita la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante con giovani a partire dall’età di 15 anni
  • Agevolazioni fiscali e contributive per i lavoratori sportivi, e per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale, nell’area del dilettantismo
  • Anticipata l’abolizione del vincolo sportivo, nell’area del dilettantismo.

Fonte: Governo

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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