Governo: rivalutazione dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2015, il Comunicato con la rivalutazione, ai sensi dell’articolo 13, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, per l’anno 2014, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso (articolo 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448) e dell’assegno di maternità (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151).
1. l’assegno mensile per il nucleo familiare, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2014, se spettante nella misura intera, è pari a € 141,02; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente e’ pari a € 8.538,91;
2. l’assegno mensile di maternità, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2014, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, è pari a € 338,21; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a € 16.921,11.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
COMUNICATO
Rivalutazione, ai sensi dell'articolo 13, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, per l'anno 2014, della misura e dei requisiti economici dell'assegno per il nucleo familiare numeroso (articolo 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448) e dell'assegno di maternita' (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151). (15A00614)
(GU n.24 del 30-1-2015)
Con il comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del
20 febbraio 2014 e' stato reso noto che la variazione nella media
dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio
1992, n. 81, da applicarsi per l'anno 2014 ai sensi dell'art. 65,
comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (assegno al nucleo
familiare numeroso) e dell'art. 74 del decreto legislativo 26 marzo
2001, n. 151 (assegno di maternita') e' pari al 1,1 per cento
(Comunicato ufficiale dell'ISTAT del 14 gennaio 2014).
Con l'art. 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 5 dicembre 2013, n. 159 sono state stabilite le nuove soglie
ISEE.
I commi 1 e 3 dell'art. 13 del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 prevedono la
rivalutazione delle soglie sulla base della variazione nel 2013
dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati.
Pertanto:
a) l'assegno mensile per il nucleo familiare ai sensi dell'art.
65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e
integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2014,
se spettante nella misura intera, e' pari a € 141,02; per le domande
relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione
economica equivalente e' pari a € 8.538,91;
b) l'assegno mensile di maternita' ai sensi dell'art. 74 della
legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per
l'anno 2014, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le
adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, e' pari
a € 338,21; per le domande relative al medesimo anno, il valore
dell'indicatore della situazione economica equivalente e' pari a €
16.921,11.
Su indicazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
si comunica che: Le nuove soglie ISEE rivalutate, si applicano
esclusivamente alle prestazioni riferite all'anno 2014, ma la cui
domanda sia stata presentata sulla base di una dichiarazione
sostitutiva unica sottoscritta successivamente al 1° gennaio 2015
secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.



