INPS: visite mediche di controllo domiciliare disposte d’ufficio nelle zone del terremoto

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L’Inps ha emanato il messaggio n. 4274 del 24 ottobre 2016, con il quale informa che in seguito agli eventi sismici che si sono verificati nei territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata,  L’Aquila, Teramo, Perugia e Terni e in considerazione della situazione di grave emergenza e di precarietà logistica dei soggetti residenti nei Comuni di cui al decreto–legge  17 ottobre 2016, n. 189 (pubblicato sulla G.U. n. 244 del 18.10.2016), sono sospesi gli accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Istituto, nei casi di incapacità temporanea al lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle suddette zone aventi diritto alla tutela previdenziale da parte dell’Inps.

Conseguentemente, la procedura automatizzata, attualmente in uso presso l’Istituto per l’assegnazione delle visite mediche di controllo domiciliare, è stata modificata in modo da escludere gli accertamenti d’ufficio nelle aree interessate.

Qualora la visita di accertamento medico legale debba comunque essere espletata, perché richiesta dal datore di lavoro, si farà necessariamente riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico in merito alla provvisoria reperibilità.

Pertanto, i lavoratori costretti a risiedere temporaneamente in alloggi diversi al proprio domicilio che si assentino dal lavoro a causa di malattia dovranno fornire al medico che redige il certificato le relative indicazioni utili ai fini della reperibilità.

 

Fonte: Inps

 


 

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La Redazione

Autore: La Redazione

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