INPS: liquidazione bonus 200 euro – completata la prima fase

L’INPS, in data 16 agosto 2022, ha pubblicato un comunicato stampa con il quale comunica di aver completato la prima fase della liquidazione del bonus dei 200 euro, previsto dall’articolo 32 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50.

In particolare, pensionati, percettori del reddito di cittadinanza e lavoratori domestici.

Dal mese di ottobre verranno così definite le richieste trasmesse all’Inps dai lavoratori:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021;
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro;
  • autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.

Si ricorda, infine, che il decreto legge n. 115/2022 (cd “Aiuti bis”) ha previsto l’estensione del bonus 200 euro a lavoratori non coperti dal precedente decreto, come cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi, assegnisti di ricerca e pensionati dal 1° luglio 2022, oltre al finanziamento di ulteriori 100 milioni di euro per l’erogazione del bonus 200 euro ai professionisti.

 

Il comunicato stampa  

 

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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