INPS: Osservatorio sul precariato con i dati di ottobre 2020

L’INPS ha pubblicato, in data 21 gennaio 2021, i dati di ottobre 2020 dell’Osservatorio sul precariato.

Le assunzioni nel settore privato nei primi dieci mesi del 2020 sono state 4.347.094. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la contrazione è stata molto forte (-31%) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, che ha determinato la caduta della produzione e dei consumi.

Tale contrazione, particolarmente negativa ad aprile (-83%), risulta progressivamente attenuarsi in corrispondenza dell’allentamento delle misure restrittive, scendendo sotto il 20% nei mesi estivi e permanendo sotto questo livello anche a ottobre (-18%). Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali. In maniera nettamente accentuata ciò si osserva per le assunzioni con contratti di lavoro a termine (intermittenti, somministrati, a tempo determinato).

La dinamica dei flussi

Le trasformazioni da tempo determinato nel periodo gennaio-ottobre 2020 sono risultate 423.724, anch’esse in flessione rispetto allo stesso periodo del 2019 (-31%; -34% per il mese di settembre), quando il loro volume era risultato eccezionalmente elevato, anche per effetto dell’impatto delle modifiche normative dovute al decreto Dignità.

Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano per il periodo gennaio-ottobre 2020 ancora in crescita (+10% sul corrispondente periodo del 2019).

Le cessazioni nel complesso sono state 4.657.363, in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-20%). Tale diminuzione è stata particolarmente accentuata per i contratti a tempo indeterminato e di apprendistato nel periodo marzo-ottobre (-30% per entrambi sullo stesso periodo del 2019), per effetto anche dell’introduzione il 17 marzo (decreto Cura Italia) e la successiva riconferma (decreto Rilancio) del divieto di licenziamento per ragioni economiche, riconfermato poi dal decreto Agosto con qualche marginale attenuazione.

Nel periodo gennaio-ottobre 2020, 67.731 rapporti di lavoro (assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato) hanno usufruito dei benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni, valore in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-28%). I rapporti così incentivati costituiscono il 5% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

Il lavoro occasionale

Il Covid-19 ha determinato anche la contrazione dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO): ad aprile essa risultava pari al -78%; nei mesi successivi si è progressivamente attenuata fino al -19% di ottobre (15.628 lavoratori impegnati, contro 19.190 a ottobre 2019). L’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta a ottobre pari a 252 euro, in crescita rispetto all’anno precedente.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) a ottobre 2020 sono stati 11.054, riportandosi sui livelli precedenti all’inizio della pandemia. Anche l’importo medio mensile lordo della remunerazione di questi lavoratori è tornato ai livelli precedenti la pandemia (188 euro a ottobre 2020, contro 194 euro a ottobre 2019), mentre nel periodo tra marzo e agosto oscillava tra i 500-600 euro.

 

 

Il Report dei dati gennaio-ottobre 2020

 

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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