INPS: Prestazioni a sostegno della famiglia – pubblicato l’Osservatorio 2025

È stato pubblicato l’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia con le informazioni e i dati relativi a:
- Assegni al Nucleo Familiare per i lavoratori dipendenti (ANF);
- assegni familiari per i lavoratori autonomi;
- congedi di maternità e paternità;
- congedi parentali;
- assegni di maternità dello Stato e dei Comuni;
- permessi per legge 104/92 e congedo straordinario;
- bonus asilo nido.
Assegni al Nucleo Familiare e assegni familiari
Come noto, a decorrere dal 1° marzo 2022, è stato introdotto l’Assegno unico e universale (AUU, oggetto di altro Osservatorio) che ha sostituito gli ANF e gli assegni familiari per i nuclei con figli a carico. Conseguentemente, il 2022 comprende i percettori di ANF dei soli mesi di gennaio e febbraio, nei quali non era ancora in vigore l’AUU. Mentre, dal 2023, sono rimasti come beneficiari della prestazione solo quelli appartenenti a nuclei con coniuge a carico.
Nel 2024 sono circa 90mila tra i lavoratori dipendenti e circa 631mila tra i pensionati.
Congedo di maternità
Nel 2024 il numero di lavoratrici dipendenti del settore privato (comprese le lavoratrici agricole), che hanno iniziato nell’anno a percepire l’indennità, è pari a 171.713, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-2,8%).
In diminuzione anche le lavoratrici autonome, domestiche e parasubordinate, pari nel complesso a 17.471 (-7,3% rispetto al 2023).
Congedo parentale
Nel 2024, i beneficiari di congedo parentale tra i dipendenti del settore privato sono pari a circa 414mila (+14,6% rispetto al 2023), poco meno di un migliaio tra i lavoratori autonomi e 1.225 tra i lavoratori della Gestione Separata.
Nel 2024, per i dipendenti del settore privato, gli uomini che hanno fruito del congedo sono più di 124mila con un incremento del +28,5% rispetto all’anno precedente, mentre l’incremento delle donne è pari a +9,5% (289.409 nel 2024 contro le 264.407 nel 2023).
Va ricordato che la legge di bilancio 2024, per i soli lavoratori dipendenti, ha elevato l’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% della retribuzione per due mensilità.
Congedo di paternità
Nel 2024, i padri che hanno fruito del congedo obbligatorio di paternità sono stati circa 182mila, -1,5% rispetto all’anno precedente. Si stima che rappresentino il 64,8% dei potenziali beneficiari e quindi il loro numero è probabilmente destinato a crescere.
Prestazioni sociali dei Comuni e dello Stato
Nel 2024, l’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, chiamato anche assegno di maternità dello Stato, ha interessato circa 900 beneficiari, in diminuzione rispetto al 2023 (-7%).
Analoga diminuzione anche per i beneficiari di assegno di maternità dei Comuni pari a 95.158 nel 2024 (erano 102.054 nel 2023).
Il numero dei beneficiari di Assegno al Nucleo Familiare con almeno tre figli minori, concesso dai Comuni e già diminuito drasticamente nel 2022, si è azzerato del tutto nel 2023 poiché sostituito, a partire da marzo 2022, dall’Assegno unico universale.
Prestazioni ai lavoratori per il sostegno della disabilità grave
Nel 2024, è aumentato il numero di lavoratori dipendenti privati che usufruiscono dei permessi per assistere familiari con disabilità grave: sono 608.206, il 10% in più rispetto al 2023.
La crescita è legata anche all’eliminazione del principio del “referente unico dell’assistenza” previsto dal d.lgs 105/2022. In aumento anche i beneficiari del congedo straordinario, che raggiungono quota 76.532 (+7%).
Al contrario, diminuiscono nel 2024 sia i permessi personali, utilizzati da 74.468 lavoratori (-2%), sia il prolungamento del congedo parentale, che riguarda 1.264 persone (-8%).
Quanto alla distribuzione per genere, prevalgono nettamente le donne nel prolungamento del congedo parentale (75%), mentre nei permessi per l’assistenza ai familiari si registra una lieve maggioranza maschile (52%).
Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione
Il numero di beneficiari del bonus asilo nido e l’importo medio per entrambe le tipologie di bonus sono cresciuti negli anni, anche in virtù dell’evoluzione normativa, che ha previsto aumenti degli stanziamenti.
Le due tipologie di bonus si differenziano sia nel numero di beneficiari sia nell’importo erogato: il bonus asilo nido viene erogato in funzione del numero di mensilità pagate mentre, nelle forme di supporto presso la propria abitazione, è previsto un contributo annuo per i minori impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche.
Nel 2024 è cresciuto il numero dei minori beneficiari di entrambe le misure:
- per il bonus asilo nido i minori interessati dalla misura sono stati 525.561, +8% rispetto al 2023, con un importo medio mensile del bonus di 204 euro e sette mensilità mediamente percepite;
- le forme di supporto presso la propria abitazione hanno riguardato 572 minori, +9% rispetto al 2023, per un importo medio annuo percepito di 2.711 euro.
Fonte: INPS



