Ipsoa Quotidiano: Licenziamenti per giustificato motivo oggettivo: ritorna la revoca con costi
approfondimento di Eufranio Massi – Esperto di Diritto del Lavoro e Direttore del sito www.dottrinalavoro.it – in collaborazione con IPSOA Quotidiano
“La legge di conversione del decreto Agosto (legge n. 126/2020) ha abrogato la possibilità per i datori di lavoro di revocare il recesso per giustificato motivo oggettivo intimato in violazione del divieto legale di licenziamento stabilito fino al prossimo 31 dicembre 2020 (o 31 gennaio 2021, come prorogato dal decreto Ristori in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). La revoca non prevedeva nessun costo e nessun onere. Di conseguenza, era una norma estremamente conveniente per il datore di lavoro, considerando soltanto il puro aspetto economico, ma non ha destato, stando a quanto risulta, un particolare successo tra le aziende. ”
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