IPSOA QUOTIDIANO: Come cambia il giustificato motivo oggettivo di licenziamento

approfondimento di Arturo Maresca per il III Forum TuttoLavoro
Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”

 

Anche le ragioni dirette ad una migliore efficienza gestionale ovvero ad un incremento della redditività dell’impresa e che determinino un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un posto di lavoro possono legittimare il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo. A evidenziarlo è la Corte di Cassazione nella recente sentenza n. 25201 del 2016: quali gli impatti? Arturo Maresca anticipa a IPSOA Quotidiano i temi che affronterà nel corso del Forum TuttoLavoro 2017 organizzato dalla Scuola di Formazione IPSOA di Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro, in programma a Modena il 22 febbraio 2017.

Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento (GMO) dopo la sentenza della Cassazione 7 dicembre 2016, n. 25201 può essere identificato con riferimento ai diversi profili che, secondo le contrastanti opinioni, concorrono o meno a configurare la fattispecie di cui l’art. 3, legge 10 giugno 1966, n. 604.

Continua la lettura

Wolters Kluwer Italia

Autore: Wolters Kluwer Italia

Editore di libri e periodici in materia giuridica

Condividi questo articolo su